Bando Concorso Navigator 2019, al momento tutto fermo, ultime novità

Molte volte qui sul nostro portale abbiamo parlato del nuovo bando di concorso 2019 per i navigator, la nuova figura professionale che affiancherà i richiedenti del reddito di cittadinanza 2019, qualche settimana fa molti leader politici come il Ministro del Lavoro Di Maio avevano affermato che la pubblicazione del bando era solo questione di pochi giorni, ma a distanza di qualche settimana la situazione sembra si sia arenata, cerchiamo di capire i motivi di questo ritardo nella pubblicazione del bando.

Bando Concorso Navigator 2019, al momento tutto fermo

Lo stallo in cui vige il bando per le assunzioni 2019 dei Navigator è da imputare alle regioni le quali hanno alzato un vero e proprio muro contro il decreto 4/2019, poiché queste rivendicano la loro competenza assoluta per l’assunzione di navigator nei centri per l’impiego.

Nel caso in cui venisse accolta la richiesta delle Regioni non ci sarebbe nessun concorso Anpal (l’ente che ad oggi dovrebbe occuparsi delle assunzioni) ad organizzare le assunzioni dei primi 6.000 navigator sarebbero le regioni.

Di diverso avviso è invece il Governo secondo cui ad occuparsi dell’assunzione dei primi 6.000 navigator da inserire negli organici dei centri per l’impiego dovrebbe essere l’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) attraverso un concorso che dovrebbe essere solamente per titoli e colloquio.

Tuttavia le Regioni non ci stanno e – sulla base di quanto stabilito dal Titolo V della Costituzione che assegna loro la competenza nelle politiche attive – hanno chiesto al Governo che siano loro ad occuparsi dell’assunzione dei navigator, ossia i tutor che si occuperanno di seguire i disoccupati nella ricerca di un lavoro.

Inoltre nei giorni scorsi i governatori regionali hanno inviato la loro proposta al Ministero del Lavoro, chiedendo il passaggio delle competenze dall’Anpal Servizi alle singole Regioni: in quel caso, quindi, i 6.000 posti verrebbero distribuiti in base alle necessità del territorio e l’assunzione verrebbe effettuata tramite un concorso regionale.

Secondo le ultime indiscrezioni, però, il Governo non sembra voler accogliere le richieste delle Regioni. Almeno nella prima fase, vista l’urgenza e l’imminente avvio del reddito di cittadinanza, ad occuparsi dell’assunzione dei navigator dovrà essere Anpal e solo successivamente questo compito passerà alle Regioni.

Insomma, tra le amministrazioni locali e il Governo è in atto un vero e proprio braccio di ferro ed è questo uno dei motivi che sta bloccando la pubblicazione del bando di concorso per navigator da parte dell’Anpal. Fino a quando i dissidi non verranno risolti, quindi, non ci sarà alcuna offerta di lavoro come navigator.

In questi giorni si aggiunge poi l’azione della Regione Toscana che ha deciso di ricorrere alla corte costituzionale contro un comma della Legge di Bilancio che riguarda il reclutamento dei navigator, secondo il governatore Enrico Rossi e l’assessore Cristina Grieco, infatti, la consulta deve intervenire in merito alla norma che blocca lo scorrimento delle graduatorie di concorso, aprendo la strada a nuove selezioni, mettendo da parte i cittadini che hanno già superato concorsi pubblici e giudicati idonei dalle commissioni.

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