Concorso Tenenti Esercito 2024, Dettagli e Novità

Il Ministero della Difesa ha aperto le candidature per il Concorso Tenenti Esercito 2024, offrendo l’opportunità a 59 laureati, sia militari che civili, di entrare a far parte dell’Esercito Italiano come Tenenti in servizio permanente. Le posizioni aperte coprono diversi ambiti, tra cui l’Arma dei Trasporti e dei Materiali, il Corpo degli Ingegneri, il Corpo Sanitario, e il Corpo di Commissariato dell’Esercito, con specifiche richieste in termini di titolo di studio per ciascun ruolo.

Le candidature sono aperte fino al 2 maggio 2024, e gli interessati sono invitati a presentare la propria domanda scegliendo unicamente uno dei canali di reclutamento proposti, non essendo ammessa la candidatura simultanea a più canali. Le diverse categorie prevedono requisiti specifici in termini di laurea e, in alcuni casi, di abilitazione professionale.

Per il Corpo degli Ingegneri, sia per impieghi generali che nei settori Cyber e Spazio della Difesa, si cercano profili con formazione in ingegneria aeronautica, delle telecomunicazioni, elettronica, informatica, meccanica, civile, per l’ambiente e il territorio, chimica, oltre a laureati in fisica, biologia e altre specializzazioni.

Il Corpo Sanitario offre opportunità per laureati in Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Farmacia e Farmacia industriale, richiedendo l’abilitazione all’esercizio della professione. Infine, per il Corpo di Commissariato dell’Esercito, si ricercano laureati in Giurisprudenza e in Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali.

Questo concorso rappresenta un’eccezionale occasione per intraprendere una carriera di rilievo all’interno dell’Esercito Italiano, contribuendo con le proprie competenze specifiche. Per tutti i dettagli e per scaricare il bando completo, invitiamo a consultare il documento allegato a questa comunicazione.

I concorsi per Tenenti dell’Esercito Italiano 2024 sono aperti alla partecipazione di candidati che:

  • non hanno superato il giorno del compimento del:
    – 40° anno di età, se Ufficiali in ferma prefissata dell’Esercito, della Marina Militare o dell’Aeronautica Militare che hanno completato un anno di servizio o se Ufficiali inferiori delle Forze di completamento, ai sensi dell’art. 653, comma 1 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
    – 34° anno di età, se Ufficiali in ferma prefissata dell’Arma dei Carabinieri che hanno completato un anno di servizio o se Ufficiali inferiori delle Forze di completamento, ai sensi dell’art. 653, comma 1 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
    – 35° anno di età, se non appartenenti alle predette categorie;
  • sono in possesso della cittadinanza italiana;
  • godono dei diritti civili e politici;
  • non sono stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneità psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all’articolo 957, comma 1, lettera e-bis del Codice dell’Ordinamento Militare;
  • se candidati di sesso maschile, non siano stati dichiarati obiettori di coscienza o ammessi a prestare servizio sostitutivo civile ai sensi della legge 8 luglio 1998, n. 230, a meno che abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile non prima che siano decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo, come disposto dall’art. 636 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. In tal caso, l’esito della dichiarazione dovrà essere allegato alla domanda di partecipazione al concorso;
  • non sono stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna o non sono in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
  • se militare, non avere in atto un procedimento disciplinare avviato a seguito di procedimento penale che non si sia concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso;
  • non sono stati sottoposti a misure di prevenzione;
  • hanno tenuto condotta incensurabile;
  • non hanno tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non danno sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
  • laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico nelle discipline riportate all’interno del bando, cui si aggiunge, in taluni casi, l’abilitazione all’esercizio della professione. Le lauree richieste sono, sinteticamente: ingegneria (in più indirizzi); informatica; architettura; chimica; fisica; biologia; medicina e chirurgia; medicina veterinaria; farmacia; giurisprudenza; economia.

Le selezioni per i concorsi dei Tenenti dell’Esercito si articolano in una serie di fasi ben definite, iniziando con la verifica della competenza in lingua inglese e, se necessario, una prova di preselezione. Seguono due prove scritte, la valutazione dei titoli di merito, le prove di efficienza fisica, gli accertamenti sanitari, l’accertamento attitudinale, e una prova orale. I candidati del Corpo Sanitario dell’Esercito, specializzati in Medicina e chirurgia o in Medicina veterinaria, dovranno inoltre sostenere una prova pratica specifica.

Per candidarsi, è richiesto l’accesso al portale dei concorsi online del Ministero della Difesa utilizzando le proprie credenziali SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Una volta entrati nel sistema, i candidati possono compilare e inviare la propria domanda entro il termine stabilito del 2 maggio 2024. È consigliato, per una maggiore efficienza nella comunicazione con gli enti, dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Le comunicazioni ufficiali relative al concorso verranno gestite attraverso il portale, suddivise in annunci di interesse collettivo, accessibili a tutti, e comunicazioni personali, destinate ai singoli candidati. Queste ultime possono essere inviate anche via email, PEC, o lettera raccomandata.

I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nelle varie specializzazioni dell’Esercito, condizionatamente al possesso continuativo dei requisiti richiesti e al superamento di un corso applicativo. Questo corso, della durata massima di un anno accademico, si svolgerà presso l’Accademia Militare di Modena, dove gli ufficiali dovranno presentarsi con un documento d’identità valido, la tessera sanitaria, e un certificato medico specifico. È prevista una visita medica d’incorporamento per verificare l’idoneità al servizio militare, insieme alle vaccinazioni obbligatorie. I militari in servizio sono tenuti a presentarsi in uniforme.