Concorso Navigator 2019, ultime Novità sul Bando, Data, Requisiti e Stipendio

Ultime Novità per il Concorso Navigator – Uno dei Concorsi più attesi del 2019 è sicuramente quello per i Navigator, le figure professionali che rientrano nel progetto Reddito di Cittadinanza, i Navigator avranno il compito di facilitare l’inserimento del mondo del lavoro di tutti coloro che faranno richiesta per accedere al Reddito di Cittadinanza, la pubblicazione del bando di concorso sta riscontrando dei problemi, nell’articolo facciamo il punto della situazione cercando di capire quando potrà uscire.

Concorso Pubblico per Navigator, ultime Novità sui Requisiti e Numero Aspiranti

Il Bando per il Concorso dei Navigator sta incontrando più di qualche difficoltà nel suo normale iter, al momento c’è un scontro tra il Governo e le Regioni con queste ultime che rivendicano la gestione delle assunzioni di queste figure professionali dato che saranno impiegate presso i centri per l’impiego che sono gestiti dagli enti locali e regionali, il governo invece non è dello stesso avviso, il Ministero del Lavoro presieduto da Luigi di Maio vorrebbe affidare la gestione e pubblicazione del Concorso all’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro), insomma a causa di questa diatriba la pubblicazione del bando sta subendo più di qualche ritardo.

In questi ultimi giorni qualcosa però sambra muoversi, sul sito dell’Anpal è comparso il bando per scegliere la società che si dovrà occupare della selezione dei navigator, da questo bando sono emersi alcuni dettagli importanti sul vero e proprio bando per le assunzioni, vediamo quindi ad oggi quali sono le informazioni note su queste nuove figure professionali.

Quali sono i requisiti per diventare navigator?

Per diventare Navigator il governo ha introdotto una serie di requisiti che i candidati devono possedere, vediamo di seguito quali sono:

  • possesso di una laurea magistrale: al momento, le lauree utili inserite sono
    • Giurisprudenza
    • Economia
    • Scienze politiche
    • Statistica e Scienze della formazione
    • si sta discutendo sulla possibilità di inserire le lauree magistrali in Filosofia e Sociologia;
  • voto di laurea: come ulteriore “paletto”, dovrebbe essere stabilita una votazione di laurea minima pari a 100/110; in alternativa, potrebbero partecipare alla selezione solo i 60mila navigator col voto di laurea più alto;
  • potrebbe anche essere introdotto un limite massimo di età per partecipare, pari a 55 anni;
  • per quanto riguarda lo stato di disoccupazione, non è ancora stato chiarito se il possesso di questa condizione sarà necessario per partecipare alla selezione; quel che è certo e che il lavoro come navigator richiederà un impegno non indifferente, che difficilmente sarebbe compatibile con un’altra occupazione.

Oltre a questi requisiti, che non sono ancora quelli definitivi, nella fase iniziale si era parlato anche di inserire 4 anni di esperienza nella consulenza del lavoro, ma questo requisito è stato poi scartato poichè ci si è resi conto che sarebbe molto difficile, se non impossibile reperire migliaia di laureati, disoccupati, ma con esperienza pluriennale nell’amministrazione e nel reclutamento del personale.

Prova di selezione navigator

In base a quanto emerso dall’avviso pubblico, la prova di selezione scritta consisterà in un test a risposta multipla, composto da un massimo di 100 quesiti su 10 materie, nelle percentuali indicate:

  • quesiti di cultura generale 10%
  • quesiti psicoattitudinali 10%
  • quesiti di logica 10%
  • quesiti di informatica 10%
  • quesiti sui modelli e gli strumenti di intervento di politica del lavoro 10%
  • quesiti sul reddito di cittadinanza 10%
  • quesiti sulla disciplina dei contratti di lavoro 10%
  • quesiti sul sistema di istruzione e formazione 10%
  • quesiti sulla regolamentazione del mercato del lavoro 10%
  • questi su economia aziendale 10%

Navigator quali sono le loro mansioni?

Come abbiamo specificato anche in altri articoli, questa nuova figura professionale avrà il compito di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro per i richiedenti del reddito di cittadinanza, ma non solo, vediamo quindi quali saranno le loro mansioni lavorative:

  • collaborare con l’operatore addetto alla redazione del bilancio delle competenze, per definire il contenuto del patto per il lavoro;
  • svolgere attività di ricerca attiva di lavoro, secondo le modalità definite nel patto;
  • sostenere i colloqui psicoattitudinali prima che il cittadino possa sostenere il colloquio di lavoro vero e proprio;
  • controllare il regolare svolgimento delle attività lavorative dei richiedenti
  • segnalare eventuali violazioni ed inadempienze da parte del beneficiario del sussidio.

Navigator inquadramento e stipendio

Altro aspetto conosciuto è quello che riguarda l’inquadramento contrattuale e lo stipendio mensile che i navigator percepiranno, per quanto riguarda la tipologia di contratto sarà previsto un contratto di collaborazione (quindi come co.co.co. o parasubordinati), per quanto riguarda invece lo stipendio si prevedono 30 mila euro all’anno lordi che corrispondono a 2500 euro lordi al mese (sono previste 12 mensilità); al netto (togliendo la contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, l’Irpef e le addizionali) si parla di 1700 euro al mese.

Navigator, altre informazioni

Stando sempre al bando pubblicato dall’Anpal per la ricerca della società che si occuperà della gestione dei test si attendono circa 60.000 domande di partecipazione a fronte di appena 6.000 posti disponibili, i test di ammissione saranno preparati da esperti negli argomenti elencati e prevedono 4 risposte multiple predefinite, di cui una esatta, mentre le restanti saranno errate.

In caso di votazione pari al termine del test di ammissione verrà scelto il candidato più giovane, per finire la prova di selezione si dovrà svolgere in tre o più giornate (per un massimo di sei) e in più sessioni giornaliere, a Roma.

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