Concorsi Esercito truccati, per entrare mazzette in cambio, 15 le misure cautelari

Dopo lunghe indagini fatte di intercettazioni e pedinamenti, la Guardia di Finanza è riuscita a smascherare un sistema di concorsi truccati. Quindici persone indagate dopo le indagini delle Fiamme Gialle che hanno ricevuto notifica di una quindicina di misure cautelari di arresti domiciliari nei confronti di altrettante persone per le quali ora si profila all’orizzonte il rinvio a giudizio.

I concorsi truccati riguardavano un sistema ideato per conferire ai candidati che erano disposti anche a pagare corpose somme di denaro per entrare a far parte del Ministero della Difesa al concorso VFP4 , gli indagati fornivano risposte esatte ai loro “protetti”.

I concorsi in questione venduti a chi era disposto a tutto pur di superare il concorso per VFP4 riguardano l’anno 2016 (prima e seconda sessione) ma dopo l’indagine della Procura di Napoli coordinata dal pm Giancarlo Novelli e dopo 15 arresti si ipotizzano i reati di associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio ed autoriciclaggio, rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla divulgazione dei quiz prima del giorno dell’esame, Tra le persone arrestate lo scorso ottobre figura Luigi Masiello, il generale in pensione dell’Esercito Italiano.

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