Con l’inizio del nuovo anno scolastico molte famiglie si preparano a dover affrontare nuove spese per l’acquisto di materiale scolastico e in particolare libri, libri che ogni anno diventano sempre più cari, ma purtroppo senza di essi non è possibile seguire e studiare le lezioni. Sebbene parecchi studenti si affidano all’acquisto di libri usati magari presi da parenti o amici in Germania sono un passo avanti, infatti i libri vengono forniti agli studenti direttamente dalle scuole, ma in comodato d’uso, in quanto vengono poi restituiti al termine dell’utilizzo.
Secondo un’indagine dell’Uds l’acquisto di libri scolastici in Italia grava sulle famiglie con una spesa minima di euro 200 annui, spese da sostenere già per i testi delle scuole medie, e proprio per tale dispendio economico l’amministrazione Comunale di Santhià ha pensato di avviare un’iniziativa per il recupero dei libri scolastici con una campagna così chiamata «Perché andare in soffitta? Noi libri abbiamo una vita!».
Il progetto finalizzato per dare una seconda vita ai libri sostenendo le famiglie che non possono sostenere tali spese è messa a disposizione dal mese di agosto e settembre e tali libri di testo sono recuperati in diversi punti di raccolta e poi selezionati e consegnati agli alunni in prossimità dell’inizio del nuovo anno scolastico.
