Mobilità Docenti: Rientro al sud, più possibilità per chi avrà titolo sostegno

Dopo i diversi problemi con l’immissione in ruolo il Ministro Bussetti è intervenuto facendo il punto della situazione e ha confermato con esito positivo che i docenti fuori regione potranno chiedere l’avvicinamento. Proprio alla Camera il Ministro Bussetti ha confermato che tramite il piano straordinario previsto dalla legge 107/15, vi saranno l’immissione in ruolo dei predetti docenti in regioni lontane da quelle di residenza, una manovra attesissima da tantissimi docenti che pur di lavorare sono stati per lunghi anni fuori regione abbandonando le proprie radici.

Il punto di partenza prefissato dal Ministro Bussetti sono le regole stabilite nel CCNI sulla mobilità 2018/19, con il quale si è permesso il ricongiungimento ai genitori senza l’obbligo di convivenza, inoltre a breve saranno avviati corsi per la specializzazione su sostegno per assicurare la continuità didattica agli studenti e avviati percorsi professionali diversificati per i docenti al di favorirne il rientro.

Per quanto riguarda invece le scuole dell’infanzia e le scuole primarie saranno presto potenziate grazie all’introduzione di nuovo organico, previste in particolar modo per il Centro Nord, il tutto anche grazie all’intervento richiesto al Ministro dell’Economia e al Presidente del Consiglio.

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