Bonus 150 euro Dipendenti e Pensionati, Requisiti e Domanda

Una novità di questi giorni è l’introduzione del Bonus da 150 euro per i lavoratori Dipendenti e Pensionati, si tratta di uno dei provvedimenti contenuto del decreto Legge Aiuti Ter approvato in questi giorni dal Governo, ma quali sono i requisiti per poter ottenere il Bonus da 150 euro per i lavoratori e per i pensionati? E’ necessario presentare la domanda? In che mese verrà accreditato questo Bonus? In questo articolo vi forniamo tutte le risposte principali su questo nuovo Bonus introdotto dal Governo.

Bonus 150 euro Dipendenti e Pensionati, Requisiti e Domanda

Il Bonus da 150 euro destinato a lavoratori dipendenti e pensionati è un provvedimento contenuto nell’ultimo decreto legge aiuti ter varato dal governo per aiutare famiglie e imprese contro l’aumento dei prezzi (inflazione) e contro l’aumento del costo delle bollette di luce e gas, per quanto riguarda in particolare questo Bonus il governo ha stanziato circa 3 miliardi di euro che consentiranno a 22 milioni di persone di poter beneficare di questo Bonus.

Questo Bonus verrà accreditato direttamente nelle busta paga del lavoratore o nel cedolino di pensione del pensionato una tantum, ovvero per un solo mese.

Vediamo nel dettaglio quali sono tutte le categorie di cittadini cui spetta questo bonus:

Il bonus 150 euro è destinato a chi percepisce un reddito non superiore ai 20.000 euro lordi annui e appartiene alle seguenti categorie:

  • lavoratori dipendenti pubblici e privati;
  • pensionati;
  • lavoratori domestici;
  • percettori di Reddito di Cittadinanza;
  • lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo;
  • incaricati di vendite a domicilio;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti;
  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • disoccupati percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola;
  • collaboratori sportivi;
  • dottorandi e assegnisti di ricerca.

Per poter beneficiare del Bonus da 150 euro queste categorie di cittadini dovranno possedere determinato requisiti, vediamo di seguito quali sono per ogni categoria di beneficiario:

  • per i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato: il bonus 150 euro spetta a tutti coloro che hanno una retribuzione imponibile nella competenza di novembre non superiore a 1.538 euro. L’indennità è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS e spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro;
  • per i pensionati: essere titolari residenti in Italia di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022 (nel Decreto Aiuti convertito in Legge il requisito era “entro il 30 giugno”). In questo caso il requisito è un reddito personale assoggettabile a IRPEF (al netto dei contributi previdenziali e assistenziali) non superiore a 20.000 euro;
  • per i disoccupati: aver percepito le prestazioni di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola a novembre 2022;
  • per i lavoratrici e lavoratori domestici: aver ricevuto il bonus 200 euro del Decreto Aiuti e avere in essere uno o più rapporti di lavoro alla data dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti Ter (su cui vi aggiorneremo);
  • per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.): avere contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Aiuti), essere iscritti alla Gestione separata e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e avere un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 20.000 euro;
  • per lavoratori intermittenti e stagionali: aver svolto prestazioni per almeno 50 giornate e avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 20.000 euro;
  • per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo: essere iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo e aver versato almeno 50 contributi giornalieri. Inoltre devono avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 20.000 euro per il 2021;
  • per i lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie: essere stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile (contratto d’opera). Per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile. Inoltre devono essere già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio;
  • per gli autonomi e i professionisti con partita IVA: l’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti convertito e in via di erogazione, come vi spieghiamo in questo articolo, è incrementata di 150 euro a condizione che, nel periodo d’imposta 2021, tali lavoratori abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro;
  • per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport: essere stati già beneficiari dell’indennità per l’emergenza Covid del Decreto Sostegni bis (Bonus 2400 euro INPS);
  • per gli incaricati alle vendite a domicilio: avere un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro, essere titolari di partita IVA attiva ed essere iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio;
  • per gli assegnisti e i dottorandi di ricerca: avere contratti attivi al 18 maggio 2022, essere iscritti alla gestione separata INPS, non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie e non essere titolari di pensione;
  • per i percettori di Reddito di Cittadinanza: non aver percepito il bonus 150 euro come altra categoria di soggetti.

Per quanto riguarda i tempi di accredito il Bonus da 150 euro verrà accreditato a tutti durante il mese di Novembre 2022, per i pensionati l’accredito avverrà all’inizio di novembre poichè il pagamento delle pensioni avviene i primi di ogni mese, per quanto riguarda i lavoratori dipendenti verso la fine di novembre poichè gli stipendi vengono pagati appunto verso la fine del mese.