Pagamento Naspi Gennaio 2024, Date Accredito e Novità

Pagamento Naspi Gennaio 2024, Date Accredito e Novità – Il pagamento della Naspi relativa al mese di gennaio 2024 solitamente viene erogato entro la metà del mese. La data di attribuzione del sussidio varia in base al giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione.

Per ottenere la data esatta di erogazione, è possibile consultare il proprio fascicolo previdenziale online utilizzando SPID, CNS o CIE. Queste medesime date si applicano anche ai beneficiari di DIS-COLL.

I destinatari sia della Naspi che del DIS-COLL possono verificare la data di erogazione del proprio sussidio attraverso i canali online messi a disposizione dall’INPS, ottenendo così informazioni aggiornate e dettagliate sulle rispettive prestazioni.

Si raccomanda di notare che le date possono variare, e l’INPS solitamente pubblica i dettagli completi per il pagamento delle mensilità della Disoccupazione Inps con un anticipo di circa 7-15 giorni rispetto alla data di erogazione.

Con il messaggio datato 21 aprile 2023, numero 1488, l’INPS comunica la disponibilità, in via sperimentale, del nuovo servizio per la presentazione delle domande di accesso all’indennità di disoccupazione NASpI.

Questo nuovo servizio, accessibile dalla pagina “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” seguendo le indicazioni fornite nel messaggio, rientra tra i progetti realizzati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). È importante notare che il servizio utilizzato precedentemente rimarrà attivo e accessibile per l’intera durata del periodo sperimentale. Al termine di questa fase di sperimentazione, sarà possibile presentare domande per la NASpI esclusivamente attraverso il nuovo servizio.

La misura della prestazione della NASpI è determinata in base a criteri specifici. In particolare:

  • Se la retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni è inferiore a un importo di riferimento stabilito dalla legge, la prestazione corrisponde al 75% di tale retribuzione media mensile.
  • Se la retribuzione media è superiore a tale importo di riferimento annuo, la prestazione è pari al 75% dell’importo di riferimento annuo, sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e l’importo di riferimento annuo. In ogni caso, l’importo dell’indennità non può superare un limite massimo, stabilito annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT (1.335,40 euro per il 2021).

L’indennità stessa è calcolata sulla base della retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, inclusi elementi continuativi e non continuativi e mensilità aggiuntive. Questa somma è divisa per il totale delle settimane di contribuzione, indipendentemente dalla verifica del minimale, e moltiplicata per il coefficiente numerico 4,33.