In questi giorni il Governo insieme al Ministero della Sanità e dell’Istruzione ha varato un nuovo protocollo che introduce nuove regole per il ritorno a scuola a Gennaio 2022 dopo che saranno terminate le feste natalizie 2021-2022, le novità introdotte si rendono quanto mai necessarie visto l’elevato numero di contagi giornaliero in Italia che ha raggiunto le 50.000 positività, per questo a partire dal 10 gennaio 2022 si saranno diverse novità per studenti e docenti, vediamo nell’articolo quali sono.
Il 24 dicembre 2021 è stato pubblicato in gazzetta ufficiale un nuovo decreto legge che contiene anche diverse novità per studenti e docenti che entreranno in vigore a partire dal 10 gennaio 2022, tra le novità introdotte spicca l’utilizzo della mascherina che non sarà più di tipo chirurgica ma di tipo FFP2 o FFP3, questo per garantire una maggiore sicurezza all’interno delle scuole.
Le mascherine saranno fornite della Struttura Commissariale ma non in tutti i casi, infatti nell’articolo 16, si legge che laddove “nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie” sarà la Struttura Commissariale a fornire al personale scolastico le mascherine Ffp2 o Ffp3 necessarie.
Il decreto legge ha messo a disposizione un fondo da 9 milioni di euro per il controllo e l’individuazione del virus e della variante Omicron, grazie a questi fondi sarà potenziato lo screening all’interno delle scuole che rappresentano un forte luogo di contagio per il virus.
In queste settimane si è anche parlato molto di un prolungamento delle feste natalizie 2021-2022 ritardando in questo modo il rientro in classe, questa ipotesi è stata scartata ufficialmente, sia dal Governo ma anche dei presidenti delle Regioni e degli enti locali.
Anche per quanto riguarda il ritorno della Didattica a Distanza pare che non ci siano grosse novità, la DAD resta uno strumento complementare alle lezioni in presenza ma si farà di tutto per garantire agli studenti la presenza nelle aule, si ricorrerà alla DAD sono in quelle scuole dove la situazione epidemiologica lo richiederà.
Il 10 gennaio, tranne in situazioni regionali gravi, non ci saranno slittamenti e gli studenti torneranno in classe. Per garantire un tempestivo riconoscimento di un focolaio nelle aule, che dopo le vacanze natalizie passate in famiglia potrebbero essere all’ordine del giorno, vengono aumentato i controlli, i test per lo screening di tutti coloro che entrano nelle strutture scolastiche.
Per assicurare l’individuazione e il tracciamenti dei casi positivi nelle scuole il Ministero della Difesa supporterà le regioni durante la somministrazione dei test. Un passo concreto è stato fatto attraverso lo stanziamento di nuovi fondi (9 milioni) per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e svolgere, per tutto il 2022, le attività di individuazione del virus e delle varianti accanto ai laboratori regionali.