400 posti disponibili per il ruolo di docenti e si presentano all’assegnazione solo15 docenti. Il momento di emergenza sanitaria ha creato disagi e paure anche nei nuovi inserimenti lavorativi, tanto che il provveditorato ha deciso che per la provincia di Arezzo ci sarà una nuova convocazione.
Un paradosso quello delle assunzioni dei docenti che spesso sfocia in queste situazione del tutto incomprensibili, in tutta Italia gli aspiranti docenti che vorrebbero a tutti i costi una cattedra sono migliaia, e poi in determinare situazioni si verificano situazioni come quelle di Arezzo, dove su 400 posti si sono presentati solo in 15, evidentemente il sistema di reclutamento dei docenti non funziona sempre come dovrebbe.
Una convocazione quasi deserta non si era mai verificata nella provincia di Arezzo, i posti da ricoprire erano destinati a docenti con ruolo di sostegno. A tal proposito il prossimo 14 ottobre i precari scenderanno in piazza per dire no al concorso straordinario, la protesta si svolgerà davanti alle Prefetture con presidi, flash mob, a segnalare lo sciopero sono le sigle sindacali dopo la decisione del governo di avviare, in un momento così difficile come una pandemia coronavirus lo svolgimento delle prove del concorso straordinario.