Scuola: Conte annuncia “Voucer alle famiglie, lezioni in presenza e aule più sicure da settembre”

Il governo è al lavoro per definire ed organizzare la partenza del prossimo anno scolastico 2020/2021, quello in corso almeno nelle aule è terminato già da diversi mesi, le lezioni sono state possibili grazie alla didattica a distranza che nella maggior parte dei casi ha permesso il prosieguo delle lezioni, ora quindi è necessario lavorare affinchè il prossimo anno scolastico possa iniziare secondo le date previste ed in totale sicurezza per i docenti, gli alunni e tutti coloro che lavorano nella scuola.

In questi giorni proprio su questo tema è intervenuto il Premier Giuseppe Conte, il quale ha fatto sapere che il governo è al lavoro proprio per definire le linee guida per poter consentire l’avvio del nuovo anno scolastico in totale sicurezza per tutti, Conte ha fatto sapere di aver incontrato i sindacati sia per parlare dell’avvio del nuovo anno scolastico ma anche per discutere dei centri estivi e delle scuole sotto l’aspetto della sicurezza e delle ristrutturazioni di cui molti edifici hanno estremo bisogno.

Conte ha evidenziato che al momento i ministri sono al lavoro con il Comitato tecnico scientifico su protocolli di sicurezza per i bambini, accorti e rigorosi, e anche con Anci per avere un ventaglio di proposte che tengano conto delle peculiarità territoriali e delle esigenze della famiglie”.

Lezioni in presenza da settembre

Altro aspetto sui cui il governo sta lavorando è quello di assicurare le lezioni scolastiche del prossimo anno di presenza abbandonando la didattica a distanza che fino ad oggi ha permesso di portare a conclusione questo anno scolastico molto tribolato, infatti la DAD non verrà abbandonata del tutto, anzi, sono previsti nuovi fondi per potenziare questo strumento per renderlo più efficace cosi facendo potrà essere un valido strumento da affiancare alle lezioni in presenza nelle aule.

Nel Piano scuola da 400 milioni garantisce pure la connessione veloce (velocità a 1 Gbit con 100 Mbits di banda garantita) all’81,4% dei plessi scolastici, quelli del primo e secondo ciclo, per un totale di 32.213 edifici. I 400.430.897 milioni del Piano serviranno per coprire i costi strutturali per portare la banda ultralarga nelle scuole e per coprire i costi di connettività per 5 anni.

Voucer alle famiglie

Previsti anche voucher per le famiglie: fino a 500 euro, in base all’Isee, per connessioni veloci, pc e tablet. Si tratterà di voucher di due tipologie: un contributo massimo da 200 euro per connessioni veloci e un contributo massimo da 500 euro (per Isee, Indicatori della situazione economica equivalente sotto i 20mila euro) per connessioni veloci e per l’acquisto di tablet e pc.

Sembrerebbe dunque che il potenziamento della banda ultralarga sarebbe pure in funzione di una più facile gestione della didattica metà in presenza e metà a distanza nel caso in cui a settembre il virus fosse ancora in circolazione in modo da evitare di avere classi troppo numerose a scuola.

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