Scuole Chiuse fino a metà Marzo, ecco tutti i provvedimenti del Governo sulla scuola

Nella serata di ieri il Governo ha deciso che le scuole resteranno chiuse fino a metà Marzo 2020, le lezioni riprenderanno il 16 Marzo in tutte le regioni d’italia, una decisione drastica quella di chiudere tutte le scuole ma necessaria per arginare il contagio da Corona Virus che oramai ha raggiunto quasi tutte le regioni del nostro paese.

Durante la conferenza stampa a cui ha preso parte il Premier Conte insieme alla Ministra dell’Istruzione Azzolina, hanno confermato la chiusura di tutte le scuole e università italiane fino al 15 marzo 2020, il Premier Conte ha fatto inoltre sapere, lasciando la sala della conferenza stampa, che la bozza con tutti i provvedimenti dovrebbe essere pronta entro stasera, proprio per permettere la chiusura delle scuole già da domani, in serata quindi il decreto con l’ufficialità.

Ecco la conferenza stampa in diretta Facebook:

I programmi scolastici saranno rivisti e ridotti?

Altro dubbio riguarda poi i programmi scolastici che a causa del corona virus sono stati interrotti, su questo aspetto il Ministro dell’Istruzione Azzolina non si è pronunciata, se la chiusura delle scuole dovesse andare oltre il 15 di marzo allora è possibile che il ministero intervenga con misure specifiche.

I viaggi di istruzione saranno vietati anche dopo il 15 marzo?

Per quanto concerne i viaggi e le gite d’istruzione resta anche in questo caso lo stop fino al 15 di marzo 2020 come previsto dal decreto del 25 febbraio 2020, anche in questo caso è possibile che la sospensione venga prolungata ben oltre il 15 marzo, tutto dipenderà da come si evolve la situazione.

Cosa succederà con gli esami di Stato di terza media e di Maturità?

Altro nodo da sciogliere è quelle che riguarda gli esami di stato che migliaia di studenti quest’anno dovranno sostenere, anche su questo punto al momento nè il Ministro dell’Istruzione nè il Governo hanno rilasciato dichiarazioni, il tutto dipende sempre da come si evolverà l’epidemia Corona Virus nelle prossime settimane/mesi, se dovesse prolungarsi oltre la scadenza annunciata oggi il ministero sta valutando un non meglio definito «piano di emergenza».

Le prove Invalsi per la Maturità sono sospese?

Novità anche per le prove Invasli, in questi giorni erano iniziate le prove 2020 per le classi 5 delle scuole superiori, le stesse classi che quest’anno devono sostenere l’esame di maturità, la chiusura di tutte le scuole ha di fatto decretato il blocco delle prove, l’Istituto che si occupa della gestione e della pubblicazione si è detto pronto a varare un nuovo calendario.

Le università sono chiuse come le scuole?

Il decreto che chiude le scuole chiude anche le Università fino al 15 marzo. Per quanto riguarda la didattica molti Atenei si stanno attrezzando con lezioni online e Mooc. Per le sessioni di esame e di laurea prevalgono i rinvii ma ogni Ateneo può stabilire se abilitare le lauree via Skype o a distanza. E’ necessario collegarsi ai siti delle Università per avere informazioni precise.

Insegnanti, segretari e bidelli riceveranno lo stipendio a fine mese?

Ovviamente sì. Il milione e più di lavoratori della scuola rappresenta la fetta più grande del pubblico impiego: il loro contratto di lavoro è solidamente garantito a livello nazionale.

Altre Misure decise dal Governo

Oltre alle misure speciali per il settore scuola il Governo ha preso decisioni che vanno ben oltre il settore scolastico, vediamo di seguito le novità:

  • Stop strette di mano: Stop alle strette di mano, evitare gli abbracci e gli scambi di bottiglie e bicchieri.
  • Ok sport ma solo a porte chiuse: si potranno tenere eventi e competizioni sportive ma a porte chiuse.Le manifestazioni restano invece sospese nelle “zone rosse”
  • Disposizioni per ospedali: Divieto per accompagnatori dei pazienti di permanenza nelle sale di attesa dei Dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salvo specifica indicazione del personale sanitario del triage;
  • Raccomandazioni per persone anziane: Raccomandazione a tutte le persone anziane e/o affette da patologie croniche, con multimorbilità, nonché con stati di immunodepressione congenita o acquisita di limitare le uscite non strettamente necessarie ed evitare luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza/interpersonale di almeno un metro

Adozione dei seguenti comportamenti:

  • lavaggio frequente delle mani;
  • igiene respiratoria (starnutire o/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • evitare scambi di bottiglie, bicchieri in particolare durante attività sportive.

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