Scuola e Corona Virus: stop alle gite fino al 15 Marzo e certificato medico per assenze superiori a 5 giorni

L’Emergenza coronavirus ha colpito duramente il settore della scuola, in molte regione italiane le scuole sono chiuse e resteranno ancora tali anche per la prossima settimana, in questo ore si attende infatti la decisione sulla chiusura delle scuole anche per la prossima settimana fino al 7 marzo 2020, in questi gioni il Ministro dell’Istruzione Azzolina è intervenuta facendo chiarezza su molti aspetti riguardanti la scuola per mettere anche ordine alle tante notizie, non sempre vere, pubblicate sui social in questo periodo di emergenza.

Secondo le ultime disposizioni che arrivano dal Ministero dell’Istruzione c’è lo stop alle gite scolastiche e alla mobilità studentesca fino al 15 marzo 2020, la misura è contenuta all’interno del decreto del presidente del Consiglio del 25 febbraio scorso che dedica un intero articolo alle misure per fronteggiare l’emergenza coronavirus nelle scuole.

Secondo il testo fino al 15 marzo 2020 sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche. Tuttavia, per i viaggi di istituto, sarà possibile esercitare il diritto di recesso come previsto dal codice del turismo.

Tra le misura varate c’è anche l’obbligo di certificato medico, fino al prossimo 15 marzo la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia di durata superiore a cinque giorni avverrà solo dietro presentazione di certificato medico.

La norma contenuta del decreto specifica che ciò avverrà «anche in deroga» alle disposizioni vigenti, questo significa che anche nelle dieci regioni dove l’obbligo era stato eliminato: in Friuli Venezia Giulia nel 2005, in Liguria nel 2006, in Piemonte nel 2008, in Lombardia nel 2009, in Umbria nel 2011, a Bolzano nel 2012, in Emilia Romagna nel 2015, nel Lazio nel 2018, nelle Marche nel 2019, in Veneto a gennaio 2020.

Novità riguardano anche la didattica che in questo momento è completamente ferma, si è parlato molto nei giorni scorsi della didattica online, in questo senso il Ministro dell’Istruzione ha fatto sapere che ci sono delle importanti novità, il Ministero ha fatto sapere che i dirigenti scolastici delle scuole in cui l’attività didattica è stata sospesa per l’emergenza sanitaria possono attivare, di concerto con gli organi collegiali competenti e per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza, ponendo particolare attenzione alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.

A tal proposito, Azzolina fa sapere che il suo ministero, attraverso la propria task force, per supportare le scuole per la didattica a distanza. Si partirà dalle numerose buone pratiche già messe in campo dalle scuole. E si lavorerà anche con realtà pubbliche e private che collaborano da tempo con il dicastero e che metteranno a disposizione contenuti e supporti digitali.

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