Il 13 giugno scorso è arrivata una buona notizia per le GaE infanzia arriva dalla sentenza emanata dal giudice del Lavoro di Venezia che riguarda il riconoscimento di 6 punti a 3 docenti di scuola di infanzia collocate nelle Graduatorie ad esaurimento. In seguito al superamento del concorso del 1999 le docenti sono in GaE ma hanno chiesto al giudice di riconoscere anche nelle GaE il valore del diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 e solo con DPR del 25 marzo 2014 riconosciuto come abilitante.
Il Giudice visti i fatti ha così riconosciuto il diploma delle docenti come altra abilitazione e assegnato 6 punti perché il diploma dà accesso sia ad infanzia che primaria, ma nella sentenza emessa vi è però un altro dato importante, riguardante le procedure per le immissioni in ruolo disposte per l’a.s. 2016/17 con DM 89/2016 con l’obiettivo dello svuotamento dei graduatori di merito del concorso a cattedra infanzia 2012, con assunzioni anche fuori regioni.
Pare che a tal proposito la percentuale di assunzioni disposte fuori regione ha superato in alcuni casi il 15% stabilito arrivando addirittura al 30% e perciò la sentenza stabilisce che il Miur deve rivedere tali parametri. Il dott. Chiappetta e la dott.sa De Pasquale dal Ministero hanno assicurato dopo un incontro tenutosi il 15 giugno scorso al Ministero, che questi posti saranno rimessi a disposizione dei ruoli da Graduatoria ad esaurimento per l’infanzia per l’anno 2017/2018, e che le modalità saranno inserite nelle Istruzioni operative annualmente pubblicate le immissioni in ruolo.
A subire un abuso a causa di indicazioni orali o telematiche trasmesse in maniera confusa agli USR di competenza sarebbero circa 600 docenti e si precisa che andrà fatto anche il recupero dei posti assegnati in più lo scorso anno alle GaE, in quanto le graduatorie di merito del concorso 2016 non erano ancora pronte e si potrebbero verificare situazioni diverse in ogni regione.
Ma tali modifiche e aggiornamenti saranno un piccolo passo avanti per tali situazioni ma non sono ancora però chiari i tempi necessari per l’esaurimento delle Graduatorie.
