Somme non spese nel 2018/19 sulla Carta docente, ecco come vengono gestite

In queste ultime settimane ci sono arrivate diverse email di lettori che chiedono informazioni sulla carta docente il Bonus che prevede un buono da 500 euro nei confronti dei docenti, in particolare chiedono fino a quando sarà possibile spendere eventuali somme residue della carta del docente, nell’articolo cerchiamo di fare chiarezza su dubbi esposti dai lettori.

Somme non spese nel 2018/19 sulla Carta docente, ecco come vengono gestite

Il bonus di 500 euro per la formazione e l’aggiornamento del personale docente di ruolo è stato introdotto dalla legge n. 107/2015, per chiarire il dubbio esposto da diversi lettori andiamo a spulciare cosa dice l’articolo 6, comma 6, del summenzionato DPCM:

Le somme non spese entro la conclusione dell’anno scolastico di riferimento sono rese disponibili nella Carta dell’anno scolastico successivo, in aggiunta alle risorse ordinariamente erogate.

Le somme non spese nell’anno scolastico di riferimento, ossia in cui sono state erogate, saranno disponibili il prossimo anno scolastico.

Quindi sulla base di questo letto il Bonus da 500 resterà nel borsellino del docente per 2 anni dalla data di erogazione, per tanto le  le somme 2018/19 non spese entro il termine dell’anno scolastico (31/08/19) saranno disponibili per il prossimo anno scolastico e potranno essere spese entro il 31/008/2020.

Ricordiamo che attraverso il Bonus Carta del Docente è possibile acquistare:

  • libri;
  • hardware e software;
  • biglietti per eventi culturali, cinema, teatro o concerti;
  • strumenti musicali (solo per insegnanti di musica);
  • corsi di lingua o di formazione ma solo se organizzati da enti accreditati o qualificati per la scuola.

Leave a Reply