Scuola e Vaccini: Inizio anno scolastico nel caos, ecco le novità

La questione vaccini continua a creare caos e confusione, questo per via del decreto milleproroghe che quasi sicuramente non verrà approvato alla camera dei deputati prima della pausa estiva del senato e della camera, l’ok al senato è atteso in questi giorni ma le intese sui lavori a Montecitorio escludono, allo stato, l’ok definitivo prima delle vacanze dei parlamentari e in tempo per la riapertura delle scuole.

Così facendo si crea un caos generale, dove in assenza di altri provvedimenti d’urgenza che il governo potrebbe approvare, resterà in vigore la circolare ultima dei ministri della Salute e dell’Istruzione, Giulia Grillo e Marco Bussetti, in base alla quale i genitori devono presentare l’autocertificazione delle vaccinazioni effettuate dai propri figli.

Ricordiamo che l’attuale governo vuole sospendere l’obbligo vaccinale per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e ai nidi e rimandarlo al prossimo anno scolastico, la nuova norma può entrare in vigore solo se il decreto milleproroghe viene approvato per tempo e prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Sulla questione è intervenuta il Ministro Grillo, che ha precisato che la mancata presentazione della documentazione non comporterà la decadenza dell’iscrizione scolastica.

Nel frattempo anche le regioni sono sul piede di guerra e annunciano un ricorso alla Corte costituzionale:

È un passo indietro. Lavoriamo perché non passi in Parlamento, altrimenti siamo pronti a ricorrere alla Consulta, perché la Sanità non è una materia esclusiva di competenza dello Stato», afferma Antonio Saitta, coordinatore della commissione Salute della conferenza delle Regioni. La linea pro-vax è sostenuta anche da altre Regioni: la presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, annuncia che la Regione si doterà di una propria legge mantenendo l’obbligo della certificazione vaccinale per l’iscrizione a tutte le scuole. Analoghe misure sono annunciate anche dal presidente della Campania Vincenzo De Luca, mentre il presidente della Calabria Mario Oliverio ricorda che la Regione si è già dotata di una norma autonoma per l’obbligo vaccinale a scuola.

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