Giovani: tra tv e computer, i bambini non giocano più all’aperto

Con il passare degli anni sono sempre di meno i bambini che amano giocare all’aperto, magari in aperta campagna o tra i boschi correndo sulle bici e sporcandosi con il terreno, ormai le generazioni moderne trascorrono la maggior parte del loro tempo attaccati alla tv, smartphone o pc, una vera noia per chi negli scorsi decenni ha trascorso una fanciullezza senza tecnologia dove tutto era una vera scoperta.

L’associazione Pediatri Riuniti e dal ministero della Salute hanno condotto una indagine sul territorio e hanno scoperto che un bambino su dieci oltre ad ignorare i comuni giochi e non sa neppure andare in bici.

Ma da dove nasce la voglia di trascorrere sempre tante ore davanti alla tv o allo smartphone? Di sicuro non sono iniziative che nascono naturalmente dai bambini, ma sono “rituali” che vengono trasmessi inconsciamente anche dai genitori o magari sono gli stessi bambini che sono apatici a trascorrere del tempo all’aria aperta.

Trascorrere tanto tempo chiusi in casa davanti al pc nuoce agli adulti, figuriamoci sui bambini che in in tal modo perderà le esperienze importanti della vita, infatti la ricerca suddetta su un campione di 12.000 famiglie con bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni ha analizzato che in più di dieci paesi è risultato che i bambini giocano all’aria aperta in media 30 minuti al giorno.

Gli Stati Uniti invece più della metà dei bambini trascorrono fuori casa solo alcuni giorni a settimana, mentre nel Regno Unito una percentuale del 20 % di bambini non esce a giocare in giardino nemmeno una volta a settimana.

Se pensate che sulle percentuali di rifiuto dei giochi all’aria aperta vi sia una componente economico-sociale a gravare sulla situazione vi sbagliate, in quanto non esiste nessuna correlazione tra lo status economico e sociale, il reddito familiare, o il livello di sicurezza del vicinato, ma esistono solo genitori che non vogliono che i loro bambini restino fuori a giocare.

Il proibire ai loro bambini di uscire fuori a giocare è un comportamento che potrebbe essere scaturito da genitori stanchi o pigri che preferiscono restare in casa con i loro figli, ma i bambini dovrebbero essere sempre spronati a vivere in stretto contatto con il mondo circostante, ancor meglio se si tratta di un giardino o di un parco, perché giocare all’aperto fa bene e contribuisce a sviluppare il sistema immunitario e a conferire al bambino vitamina D utile per le ossa, ma non dimentichiamo che stare all’aria aperta aiuta la creatività e l ‘immaginazione e a migliorare l’umore.

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