Statali, impronte digitali contro i furbetti del cartellino, maggiori tutele per chi lavora

Il governo è pronto a dare battaglia ai dipendenti statali assenteisti, con un’apposito disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri verranno introdotte delle misure per arginare l’odioso fenomeno dell’assenteismo nella pubblica amministrazione, verranno messo in atto interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo.

Ad illustrare le novità che tra non molto entreranno in vigore è lo stesso Ministro della Pubblica Amministrazione  Giulia Bongiorno, la quale evidenzia l’introduzione di queste misure per fornire una effettiva semplificazione alla pubblica amministrazione in un’epoca di trasformazione digitale.

Una trasformazione della quale se ne discute da anni ma che per un motivo o per un altro non viene mai attuata, il Ministro della Pubblica Amministrazione parla anche della rilevazione biometrica delle presenze, non si tratta di uno strumento punitivo, ma di una tutela verso i dipendenti che lavorano seriamente aggiunge il Ministro, una misura contro «i furbetti del cartellino». Grazie a impronte digitali «si identifica chi entra al lavoro».

Via libera alle assunzioni per un «numero pari all’80% di quelle previste e poi verranno fatte verifiche puntuali. Questo consentirà di avere nell’immediatezza un ricambio generazionale ma saranno assunzioni mirate», come spiegato dal ministro Bongiorno in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

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