Ogni Paese ha la sua religione di prevalenza, infatti in Italia sebbene si ormai un Paese dove vivono migliaia di stranieri, resta comunque un Paese cattolico e a rappresentanza simbolica in ogni classe vi è appeso un crocifisso per ricordare tale fede.
Il Crocifisso sebbene solo un oggetto per alcuni e simbolo di fede per i credenti ha destato fastidio e insorgenza di commenti per coloro che non credono appunto nella fede cattolica ma che professano altre religioni, tale argomentazione è stata materia di discussione e proposta di legge presso la Camera dei Deputati.
Infatti proprio la Lega vuole obbligatoria l’esposizione del crocifisso in tutti i luoghi pubblici e non solo nelle scuole, la proposta in questione è la n. 387, depositata lo scorso 26 marzo e mira a disciplinare l’esposizione del crocifisso in tutti gli uffici della pubblica amministrazione e nelle aule delle scuole di ogni ordine e grado e delle università e accademie del sistema pubblico integrato d’istruzione inoltre qualora tale legge non sarà rispettata saranno previste sanzioni pecuniarie.
La prima Deputata a firmare la proposta di legge sull’obbligatorietà dei Crocifissi nei luoghi pubblici è Barbara Saltamartini che definisce il Crocifisso come simbolo della civiltà e cultura cristiana ma non solo lo definisce come un simbolo dal valore universale e storico e quindi fermamente convita della sua approvazione per tale legge proposta dalla Lega.