Diplomati Magistrale, Incontro Miur-Sindacati, ecco le novità

Giovedi 4 Gennaio 2018 si è tenuto presso il Ministero dell’Istruzione alla presenza del Ministro dell’Istruzione e delle sigle sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams l’incontro per affrontare la questione legata alla sentenza del Consiglio di Stato sui docenti in possesso del Diploma Magistrale che di fatto ha negato a questi ultimi che hanno ottenuto il titolo prima del 2001/2002 di essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, una sentenza che vede coinvolti circa 50.000 aspiranti docenti e che ora vedono il loro futuro lavorativo del tutto incerto.

L’incontro al Ministero si è reso obbligatorio e necessario proprio per chiarire quali sono le intenzioni del Ministero dell’Istruzione in merito alla sentenza ma soprattutto quale futuro attende le migliaia di docenti in possesso del Diploma Magistrale.

Unitariamente FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno posto sul tavolo le loro richieste, considerando come priorità:

  1. salvaguardare l’anno in corso, tutelando la continuità didattica e la serenità del lavoro dei tanti docenti che in forza delle sentenze cautelari stanno operando con serietà nelle scuole
  2. riaprire le graduatorie d’istituto per permettere l’inserimento dei docenti che, collocati in GAE e quindi in prima fascia d’istituto, erano stati esclusi dalla seconda fascia.
  3. salvaguardare i punteggi acquisiti mediante il servizio svolto in questi anni in forza delle sentenze cautelari
  4. a regime prevedere una norma ad hoc al fine di ricomporre i diritti dei docenti a vario titolo interessati al contenzioso in questione.

Il Ministero ben prima di questo incontro aveva fatto sapere di volersi rivolgere ed attendere un parere dall’Avvocatura dello Stato per avere delle indicazioni su come poter gestire al meglio questo vicenda che presenta aspetti abbastanza complessi sotto il profilo giuridico, questa volontà da parte del Ministero è stata ribadita anche in sede di confronto con le sigle sindacali.

 

Al termine del confronti tra le parti si è deciso di riconvocare un nuovo tavolo di confronto anche a livello politico non appena l’avvocatura dello stato dia delle indicazioni sulla sentenza che vede coinvolti migliaia di docenti diplomati magistrali, tenuto conto della esigenza condivisa di una ordinata conclusione dell’anno scolastico in corso e convenendo tra l’altro sulla necessità di una riflessione generale sul meccanismo di reclutamento da utilizzare per la scuola dell’infanzia e primaria, anche alla luce delle soluzioni già adottate dal Governo per la scuola secondaria.

Nelle more di tale riconvocazione, le Parti si impegnano a monitorare congiuntamente e costantemente, in apposito tavolo tecnico, l’evolversi della situazione.

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