Diplomati Magistrale: nuovo incontro il 20 Aprile, ultime novità

Continua l’odissea dei 50.000 docenti Diplomati Magistrale che si sono visti esclusi dalle GAE, la settimana scorsa abbiamo riferito dell’ennesima notizia negativa per questi docenti, il Consiglio di Stato, con sentenza nr.1931 del 28.03.18, ha accolto il ricorso in appello dello Snadir, relativo alla questione dei diplomati magistrali, affermando la giurisdizione del Giudice amministrativo, rimettendo la causa al Tar del Lazio per riesaminare le ragioni, nel merito, non affrontate dai citati giudici.

Il 20 Aprile ci sarà un nuovo incontro dove la Uil avanzerà alcune proposte di soluzione in attesa che il nuovo esecutivo in fase di formazione, si faccia carico del problema per trovare una soluzione condivisa con il mondo della scuola e non in danno ai lavoratori.

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Pino Turi evidenzia che tra le soluzione paventate non è presa minimamente in considerazione l’idea che i 50.000 docenti possano essere licenziati o rimossi dal proprio incarico, la Uil intede portare all’attenzione del nuovo governo la questione allo scopo di ristabilire situazioni di equità che la legge 107 che si era prefissa di risolvere e che restano ancora irrisolte.

 

Sulla vicenza in questi giorni si registrano anche le dichiarazioni di Gianna Gancia, capogruppo della Lega Nord nel consiglio regionale piemontese la quale si schiera in favore dei Docenti difendendo le loro posizioni, Gianna Gancia giudica una sentenza vergognosa, quella del consiglio di stato, destinata a danneggiare irrimediabilmente gli insegnanti diplomati riusciti a stabilizzarsi grazie al cosiddetto ‘anno di prova’ dopo una lunga carriera da precari.

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