Assegno Unico le Novità del 2024, Scadenze e Adempimenti

Assegno Unico le Novità del 2024, Scadenze, Adempimenti, date di Pagamento – In base al comunicato numero 15 dell’Inps, datato 2 gennaio, si comunica che per l’anno 2024 non è necessario presentare una nuova richiesta per l’Assegno unico e universale per figli a carico, a condizione che l’istanza precedentemente inviata all’Ente non sia decaduta, revocata, rinunciata o respinta. Per ottenere tale beneficio, è invece richiesto di presentare una nuova Dichiarazione sostituiva unica (Dsu) per l’anno corrente, debitamente compilata.

Come già chiarito dall’Ente tramite la circolare numero 132/2023 e in conformità con quanto stabilito dal Decreto Legislativo numero 230/2021, che ha istituito questo contributo, al fine di semplificare la procedura e garantire il pagamento automatico dell’assegno, non è più necessario rinnovare la richiesta annualmente. Tuttavia, i beneficiari sono tenuti a comunicare all’Inps eventuali modifiche da apportare al modulo di domanda, come ad esempio la nascita di un nuovo figlio.

Va sottolineato che è invece necessario presentare una nuova Dichiarazione sostituiva unica per il 2024. Nel caso in cui non sia disponibile un valore Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), il messaggio specifica che a partire da marzo, l’Assegno unico universale sarà calcolato in base agli importi minimi previsti dalla normativa. Tuttavia, qualora la Dsu sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per il 2024 saranno adeguati a partire da marzo 2024, con la corresponsione dei retroattivi.

È importante notare che l’Isee può essere ottenuto in modo rapido attraverso la presentazione della Dsu precompilata, utilizzando l’apposito servizio online disponibile sul nuovo Portale unico Isee.

Il messaggio rende note anche il calendario dei pagamenti mensili dell’Assegno per il periodo gennaio-giugno 2024:

  • 17, 18, 19 gennaio
  • 16, 19, 20 febbraio
  • 18, 19, 20 marzo
  • 17, 18, 19 aprile
  • 15, 16, 17 maggio
  • 17, 18, 19 giugno.

Per quanto riguarda l’assegno unico nel 2024, ci sono alcune novità importanti da considerare:

  • Continuazione dell’Assegno fino a Febbraio 2024: I nuclei familiari che perderanno il diritto al Reddito di Cittadinanza dal 31 dicembre 2023 potranno continuare a ricevere l’Assegno Unico fino a febbraio 2024. L’assegno sarà erogato tenendo conto dell’Isee valido al 31 dicembre 2023​​​​.
  • Nuova Domanda da Marzo 2024: A partire da marzo 2024, sarà necessario presentare una nuova domanda per l’Assegno Unico. È importante notare che la presentazione della domanda di Assegno di Inclusione (Adi) non sostituisce la domanda per l’Assegno Unico​​.
  • Presentazione dell’Isee e Termine per la Domanda: La domanda per l’Assegno Unico e l’Isee aggiornato possono essere presentati fino al 30 giugno 2024, senza perdita degli arretrati. Il nuovo Isee 2024 può essere presentato a partire dal primo gennaio in modalità precompilata sul sito dell’INPS​​.
  • Variazioni nell’Importo in base all’Isee: Il tetto minimo dell’Isee passerà da 16.215 a 17.090,61 euro. Di conseguenza, l’importo dell’Assegno Unico varierà da 189,2 a 199,4 euro a seconda della soglia Isee. Per chi supera un Isee di 45.574,96 euro, l’importo sarà più basso, a 57,2 euro (28,5 euro per i figli dai 18 ai 20 anni)​​.