Bonus benzina 2024 da 77 euro, Domanda, Requisiti e Scadenza

Grazie al Decreto Legge energia 2023, convertito in Legge, è in arrivo il Bonus Benzina 2024 dal valore di 77 euro, il nuovo Bonus è entrato in vigore il 15 dicembre e è stato confermato anche per il 2024. I beneficiari di questo incentivo sono gli stessi titolari della Carta risparmio spesa, i quali riceveranno un’ulteriore somma di denaro finalizzata ad affrontare l’aumento dei costi dei carburanti.

Va precisato, tuttavia, che l’importo extra di 77,20 euro accreditato sulla social card dal 15 dicembre può essere impiegato non solo per far fronte alle spese legate ai carburanti, ma anche per l’acquisto di beni di prima necessità già contemplati dalla Carta risparmio spesa o per abbonamenti al trasporto pubblico locale.

Questa guida aggiornata fornisce una spiegazione esaustiva su cosa sia il bonus carburante, il suo funzionamento e chi ha diritto a beneficiarne, fornendo tutte le informazioni pertinenti su questa nuova iniziativa promossa dal Governo.

Il “bonus carburante” costituisce un contributo straordinario di 77 euro destinato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro annuali. Questo sostegno finanziario è stato formalmente approvato attraverso la conversione del Decreto energia 2023 in Legge ed è regolamentato dal Decreto interministeriale di MASAF-MIMIT-MEF datato 29 novembre 2023, come illustrato nel Messaggio INPS n. 4470 del 14-12-2023.

Inizialmente, si era fatto riferimento a un “bonus benzina da 150 euro” o “80 euro”, indicando genericamente un incentivo per il carburante destinato a coloro con “redditi bassi”. Tuttavia, la proposta è stata successivamente modificata fino a giungere alla sua formulazione definitiva: un voucher del valore di 77,20 euro, destinato esclusivamente agli individui già in possesso della Carta risparmio spesa.

A partire dal 15 dicembre 2023, è stato introdotto il “bonus carburante” di 77,20 euro. Tale importo deve essere utilizzato entro il 15 marzo 2024, mentre la carta deve essere attivata, per coloro che non lo hanno ancora fatto attraverso una spesa, entro il 31 gennaio 2024. I dettagli relativi a questa disposizione sono approfonditi di seguito. L’implementazione di questa misura consente ai beneficiari di affrontare l’impellente problema dei costi elevati dei carburanti, che hanno raggiunto livelli notevolmente elevati.

Conformemente alle ultime rilevazioni riportate su questa pagina, i costi di benzina e gasolio si attestano poco sopra la soglia di 1,7 euro al litro. Nel dettaglio, il prezzo del GPL è di 726,01 euro per ogni mille litri.

Il Decreto energia 2023, convertito in Legge, insieme al Decreto MASAF-MIMIT-MEF datato 29 novembre 2023, ha specificato che la richiesta online non è necessaria per ottenere il “bonus carburante”. L’importo destinato a sostenere le spese di carburante sarà erogato automaticamente dal 15 dicembre 2023 a tutte le famiglie già beneficiarie della social card “Dedicata a te”. È importante ricordare di attivare la carta entro il 31 gennaio 2024, altrimenti il credito sarà bloccato e successivamente azzerato.

Il bonus carburante, di circa 77 euro, è destinato a coloro che hanno già ricevuto la Carta risparmio spesa. Questo incentivo è rivolto alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro, seguendo un ordine di priorità basato sul numero di componenti della famiglia, la presenza di figli e la loro età, come dettagliato in questa guida. Pertanto, il beneficio è concesso a circa 1,3 milioni di famiglie che attualmente posseggono la social card “Dedicata a te”.

Alcune famiglie vengono escluse a priori dal bonus benzina 2024 e sono le famiglie che percepiscono:

  • Reddito di Cittadinanza nel 2023;
  • Assegno di inclusione dal 2024;
  • qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Inoltre, non possono essere beneficiari dei buoni, i nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:

  • NASPI o DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni – CIG;
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

I pensionati hanno diritto al “bonus carburante” di 77 euro, a condizione che il loro reddito rientri nei limiti stabiliti per i beneficiari della Carta risparmio spesa, ovvero un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro. Inoltre, è prevista un’allocazione prioritaria in base al numero di componenti della famiglia.

È importante notare che, analogamente a quanto avviene per la Carta risparmio spesa, anche per i pensionati si applica un ordine di priorità nella distribuzione del bonus carburante. Di conseguenza, si dà precedenza a coloro che fanno parte di nuclei familiari più numerosi, seguendo una logica simile a quella adottata per la distribuzione della Carta risparmio spesa.

Il valore del “bonus carburante” è stato stabilito a 77,20 euro, contrariamente alla cifra inizialmente prospettata di 80 euro. Questo contributo è erogato per ogni singolo nucleo familiare. È importante notare che, fino al 31 dicembre 2023, i lavoratori dipendenti hanno la possibilità di usufruire, come fringe benefit, anche di un buono carburante del valore di 200 euro.