Il Dipartimento per le Politiche Giovanili ha ufficialmente aperto il nuovo bando per il servizio civile universale 2023-2024, offrendo opportunità coinvolgenti per i giovani. L’iniziativa è rivolta a individui con un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, che soddisfano i requisiti necessari. La scadenza per l’invio delle domande è fissata al 22 dicembre 2023.
Il bando mette a disposizione 753 posti e coinvolge i partecipanti in 70 progetti di servizio civile, focalizzati sull’accompagnamento di persone con grandi disabilità e non vedenti.
La durata di ciascun progetto è di 12 mesi, durante i quali i partecipanti riceveranno un’indennità mensile di 507,30 euro. Un’opportunità unica per contribuire attivamente al benessere della comunità e acquisire preziose esperienze nel servizio civile.
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili ha diffuso il recente bando per la selezione di 753 operatori volontari di servizio civile universale.
Il documento contiene tutte le informazioni dettagliate per presentare la propria candidatura. I giovani selezionati avranno l’opportunità di partecipare a 70 progetti di servizio civile, focalizzati sull’accompagnamento di persone con gravi disabilità e non vedenti. Tali progetti sono stati proposti dagli Enti iscritti all’Albo di Servizio civile universale.
I progetti proposti nel bando del Dipartimento per le Politiche Giovanili riguardano specificamente attività di assistenza e accompagnamento rivolte a persone con gravi disabilità e non vedenti, conformemente alle disposizioni dell’articolo 1 della legge n. 288/2002 e dell’articolo 40 della legge n. 289/2002.
La durata dei progetti è di 12 mesi, e i partecipanti dovranno dedicare un orario di servizio di 25 ore settimanali o un monte ore annuo di 1.145 ore. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti per giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da 1 a 3 mesi.
L’elenco completo dei progetti disponibili è consultabile sulla sezione dedicata del portale web del Dipartimento per le Politiche Giovanili.
Per partecipare ai progetti di servizio civile universale, è necessario inviare la domanda online attraverso la piattaforma DOL. L’accesso a questa piattaforma avviene tramite le credenziali SPID di almeno 2 livello. Per i cittadini stranieri, sia dell’Unione Europea che extra-UE, che non possono acquisire lo SPID, è possibile richiedere al Dipartimento apposite credenziali per accedere al sistema.
Per partecipare, è necessario seguire questi passaggi:
- Selezione del Progetto: Scegliere il progetto di proprio interesse tra quelli indicati nell’allegato al bando e sul sito.
- Indirizzamento dell’Istanza: L’istanza va indirizzata direttamente all’ente presso cui si svolge il progetto prescelto.
- Presentazione della Domanda: Presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma DOL. L’istanza deve essere inviata entro la scadenza fissata alle ore 14:00 del 22 dicembre 2023. Solo entro tale termine il sistema consentirà l’inserimento della propria proposta di partecipazione.
- Correzione della Domanda: In caso di errori nella compilazione, è consentito annullare la propria domanda e presentarne una nuova fino alle ore 14:00 del giorno precedente a quello di scadenza del presente bando.
- Selezione dei Candidati: La selezione dei candidati è effettuata dall’ente titolare del progetto secondo le modalità indicate nel bando.
- Assunzione in Servizio: L’assunzione in servizio dei vincitori deve avvenire entro il 4 aprile 2024.
Assicurarsi di rispettare tutte le scadenze e le modalità indicate nel bando per garantire una corretta partecipazione al servizio civile universale.
I partecipanti ai progetti di servizio civile universale riceveranno un assegno mensile di 507,30 euro come compenso per la loro attività. Inoltre, se risiedono in un Comune diverso da quello in cui viene realizzato il progetto, avranno diritto a un rimborso delle spese di viaggio per l’andata e il ritorno dal luogo di svolgimento dell’attività. Il rimborso sarà calcolato sul mezzo di trasporto più economico tra aereo, treno, pullman e traghetto.
È importante che i partecipanti siano consapevoli di questi benefici e che tengano conto delle spese di viaggio nel caso in cui il progetto richieda la presenza in un luogo diverso dal proprio Comune di residenza.