Carta Identità Elettronica Minorenni, Tempi, Requisiti e Costo

In passato, i minorenni potevano ottenere la propria carta di identità solo dopo aver compiuto 15 anni, ma questa prassi è cambiata da diversi anni. Ora è possibile ottenere una carta d’identità elettronica a qualsiasi età, compresi i neonati, in questo articolo andremo a vedere quali sono le procedure e gli step da seguire per richiedere il documento, quali sono i costi ed i tempi per ottenere il documento di identità.

Carta d’Identità Elettronica Minorenni, Tempi, Requisiti e Costo

Tuttavia, molte volte i genitori rimandano il momento di ottenere la carta d’identità pensando che non sia necessaria e cercando di evitare le lunghe attese negli uffici dell’Anagrafe e, ancor prima, per scattare una fotografia idonea. In alcuni casi, però, la carta d’identità per i minori è obbligatoria.

La situazione può diventare ancora più complicata per i genitori separati, specialmente quando entrambi devono firmare per il rilascio del documento. Ecco tutto ciò che è necessario sapere.

La carta d’identità per i minori è, eccezion fatta per la procedura e i requisiti della fototessera, perfettamente equivalente a quella dei maggiorenni. Serve a permettere il riconoscimento dei minori, anche se accompagnati dai genitori.

Per questo motivo, i minori hanno bisogno di un documento in diversi momenti della loro vita, come per corsi scolastici o extrascolastici, partecipazione a gare sportive o concorsi. In nessuno di questi casi, tuttavia, è obbligatorio che il minore abbia un documento di riconoscimento personale, ma resta molto utile.

La carta d’identità è particolarmente vantaggiosa nei casi in cui il minore non si trova con i genitori, garantendo che possa essere riconosciuto e identificato quando necessario. Se l’età lo consente, avere con sé la carta d’identità può essere molto utile anche in caso di smarrimento.

Esistono, tuttavia, due situazioni in cui la legge richiede obbligatoriamente la carta d’identità per i minori:

  • Per l’espatrio;
  • Per la guida di ciclomotori.

Se il minore deve viaggiare all’estero o guidare un ciclomotore con patente AM, è necessario che abbia la carta d’identità, a meno che non sia in possesso di un altro documento di riconoscimento valido.

La pratica per ottenere la carta d’identità per i cittadini minori non richiede necessariamente la presenza di entrambi i genitori. In particolare, la carta d’identità può essere rilasciata anche a un solo genitore, ma senza autorizzazione all’espatrio. Ciò significa che il minore non potrà utilizzare il documento per viaggiare.

Al contrario, quando è necessario che la carta d’identità sia valida per l’espatrio, entrambi i genitori devono acconsentire esplicitamente, indipendentemente dal fatto che siano sposati o meno.

Non è richiesta la loro presenza contemporanea all’ufficio per il rilascio.

Il genitore assente può compilare e firmare la dichiarazione di assenso al rilascio del documento, che deve essere corredata dalla fotocopia firmata di un documento di riconoscimento. Tutte le firme devono essere autografe, apposte a mano sui fogli.

Si allega come esempio il modulo messo a disposizione dal Comune di Roma, ma è sufficiente chiedere o controllare il sito web dell’ufficio di Anagrafe competente territorialmente o scrivere liberamente l’assenso seguendo il modello indicato.

Va fatta un’importante precisazione: la legge impone l’obbligo di assenso all’espatrio per chi esercita la potestà genitoriale sul minore. Ciò significa che anche in presenza di un affidamento esclusivo o super esclusivo, l’altro genitore deve acconsentire all’espatrio.

Se uno dei genitori è stato dichiarato decaduto della potestà genitoriale o è deceduto, è sufficiente il consenso del genitore presente.

Altrimenti, serve il consenso del tutore. L’assenso genitoriale può essere eluso soltanto ottenendo un apposito nulla osta dal giudice del tribunale per i minori. Si dovrà quindi intraprendere una causa civile, durante la quale le parti avranno modo di mostrare l’interesse del minore a ottenere un documento per l’espatrio e, al contempo, di esporre le eventuali problematiche.

Questa procedura è utile quando uno dei genitori non è reperibile.