Bonus Trasporti Click Day 1 Dicembre 2023 Ultime Novità – Il prossimo appuntamento per il bonus trasporti è previsto per venerdì 1° dicembre 2023, alle ore 8:00. In tale data, il portale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sarà aperto per accogliere nuove richieste di agevolazioni. È importante notare che questa potrebbe essere l’ultima sessione dell’anno per beneficiare di questa opportunità, salvo eventuali sessioni eccezionali.
Il bonus trasporti è stato introdotto dal Decreto Legge Aiuti 2022 ed è gestito dal ministero delle Infrastrutture, il Bonus Trasporti fornisce un supporto economico ai cittadini che devono acquistare abbonamenti ai trasporti pubblici locali, regionali e interregionali, gli abbonamenti che rientrano nel Bonus possono coprire viaggi su treni, tram e bus, tuttavia, servizi di prima classe e altri servizi premium sono esclusi dalla copertura del bonus.
L’iniziativa del bonus trasporti, introdotta per contrastare l’aumento dei prezzi energetici e promuovere l’uso del trasporto pubblico tra studenti e lavoratori pendolari, ha un potenziale impatto positivo sulla sostenibilità ambientale, incoraggiando un approccio più ecologico alla mobilità urbana e interurbana.
Per il 2023, il bonus è finanziato con 112 milioni di euro ed è rivolto a individui con redditi annuali non superiori ai 20.000 euro, dichiarati nel 2022. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al tetto massimo di reddito di 35.000 euro fissato l’anno precedente.
In risposta alla rapida esaurimento dei fondi durante il click day del 1° novembre, il ministero del Lavoro ha integrato ulteriori 35 milioni di euro. Le risorse residue da novembre saranno disponibili per il click day di dicembre. È fondamentale tenere presente che il bonus deve essere utilizzato entro il mese corrente; in caso contrario, sarà necessario restituire i fondi tramite la piattaforma.
L’iniziativa del bonus trasporti, introdotta per contrastare l’aumento dei prezzi energetici e promuovere l’uso del trasporto pubblico tra studenti e lavoratori pendolari, ha un potenziale impatto positivo sulla sostenibilità ambientale, incoraggiando un approccio più ecologico alla mobilità urbana e interurbana.
Per il 2023, il bonus è finanziato con 112 milioni di euro ed è rivolto a individui con redditi annuali non superiori ai 20.000 euro, dichiarati nel 2022. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al tetto massimo di reddito di 35.000 euro fissato l’anno precedente.
Per richiedere lo sconto, gli utenti devono accedere al portale del ministero utilizzando le credenziali Spid o la Carta d’Identità Elettronica (Cie) e compilare una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione. Nel caso di beneficiari minori, è richiesta un’attestazione di carico fisico.
I beneficiari dei mesi precedenti possono partecipare anche a questo appuntamento, ma è importante notare che il bonus è personale e non trasferibile.
Il bonus non copre i servizi di prima classe, executive, business, business salottino, club executive, premium, working area e salotto. Possono richiedere il bonus tutte le persone fisiche che hanno dichiarato un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nell’anno precedente.
Per ottenere il bonus, è sufficiente collegarsi al sito bonustrasporti.lavoro.gov.it a partire dalle ore 8, utilizzando lo SPID di secondo livello o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). La piattaforma rimarrà aperta fino all’esaurimento delle risorse.
Durante la richiesta, è necessario specificare l’importo del bonus desiderato in relazione alla spesa prevista e indicare il gestore del servizio di trasporto per il quale si utilizzerà l’abbonamento. Per quanto riguarda i dati sul reddito, non è richiesto comunicare l’ISEE, ma è sufficiente spuntare la casella relativa all’autodichiarazione.
Al termine della richiesta, la piattaforma rilascia un QR code che il richiedente deve presentare alla biglietteria del gestore selezionato. Dopo le verifiche necessarie, il gestore rilascia l’abbonamento richiesto. Il bonus è nominativo e deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione. Può essere intestato anche a minori, come i figli a carico. L’assegnazione del bonus avviene automaticamente in base al sistema di coda, dando priorità alle domande presentate in anticipo.
