Pagamento Assegno Unico Dicembre 2022, le date di accredito

Il pagamento dell’Assegno Unico di Dicembre 2022 avverrà in due date differenti, coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza (RDC) lo riceveranno in una determinata data, coloro che invece non percepiscono il reddito riceveranno il pagamento dell’Assegno Unico in un’altra data, nell’articolo vediamo il calendario dei pagamenti INPS di Dicembre 2022 e vediamo anche quali sono le ultime Novità in arrivo da Gennaio 2023 introdotte dal nuovo Governo Meloni.

Pagamento Assegno Unico Dicembre 2022, le date di accredito

Anche per il mese di Dicembre 2022 l’INPS prevede due date di pagamento differenti per l’assegno Unico, infatti coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza lo riceveranno in una data, mentre coloro che ricevono solo l’Assegno Unico senza il reddito di cittadinanza lo riceveranno in data differente, i metodi di accredito dell’Assegno Unico sono differenti, vediamo di seguito quali sono:

  • accredito conto corrente postale o bancario
  • libretto postale
  • postepay evolution

Ricordiamo che dal mese di Novembre 2022 è entrato in vigore retroattivamente l’aumento degli importi relativo ai figli maggiorenni con disabilità, previsto dal decreto Semplificazioni del 21 giugno 2022.

Tutti i genitori che hanno figli disabili di età compresa fino a 21 anni che hanno presentato la domanda per l’assegno unico entro lo scorso 30 giugno riceveranno anche gli arretrati dei mesi precedenti, mentre per tutti gli altri che hanno presentato la domanda dopo il 30 giugno riceveranno gli arretrati a partire dal mese di luglio 2022.

Premesso che la cifra destinata ai ragazzi disabili minorenni rimarrà invariata nelle famiglie con Isee fino ai 15mila euro (175 euro più una maggiorazione tra gli 85 e i 105, a seconda del grado di disabilità), vediamo come cambiano gli importi per i maggiorenni:

Ricordiamo infine che questi aumenti riguarderanno anche gli orfani maggiorenni titolari di pensione ai superstiti e/0 disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Per quanto riguarda le date di pagamento dell’Assegno Unico di Dicembre 2022 vediamo di seguito quali sono secondo il calendario dei pagamenti INPS:

  • entro il 15 dicembre per tutti coloro che non percepiscono il reddito di cittadinanza
  • il 27 dicembre 2022 per coloro che percepiscono anche il reddito di cittadinanza

Per quest’ultima categoria ricordiamo che gli importi dell’Assegno Unico vengono caricati direttamente sulla Carta dove viene caricato anche l’importo mensile del reddito di cittadinanza.

Come potrebbe cambiare l’Assegno Unico con il governo Meloni

L’Assegno Unico a partire da Gennaio 2023 potrebbe subire delle modifiche soprattutto negli importi ricevuti dalle famiglie, infatti il Governo Meloni avrebbe intenzione di modificare gli importi mettendo a disposizione maggiori risorse economiche rispetto agli attuali fondi destinati all’Assegno Unico.

Al momento i fondi messi a disposizione sono di circa 15 miliardi di euro, il Governo Meloni vorrebbe aumentare il fondo fino a 18 miliardi, cosi facendo gli importi dell’Assegno Unico da Gennaio 2023 passerebbero dai 175 euro ai 260 euro.

Gli aumenti previsti per l’Assegno Unico sarebbero legati non solo all’aumento dei fondi messi a disposizione, ma anche alla riforma del calcolo dell’Isee e la rivalutazione data dall’inflazione.

Infatti il nuovo Governo è al lavoro anche per mitigare l’impatto delle proprietà immobiliari a partire dalla seconda sul conteggio finale dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ovvero l’ISEE familiare.

Essendo questo uno degli elementi di calcolo dell’Assegno Unico, porterebbe, di conseguenza, un maggior numero di famiglie nelle fasce più alte. Per ora, infatti, l’importo massimo è destinato solo ai nuclei con Isee fino a 15mila euro.

Peserà positivamente sulle cifre dell’Auu anche la nuova rivalutazione a gennaio 2023. L’assegno per le famiglie e altri trattamenti assistenziali e previdenziali, come le pensioni, vengono impattati dalle misure per contenere l’inflazione.