Bando Proof of Concept 2022 (POC), finanziamenti MISE per ricerca

Bando Proof of Concept 2022 (POC): finanziamenti MISE per ricerca- Per i ricercatori sono in arrivo delle grandi novità. Infatti, recentemente sono stati prorogati i termini per le domande di partecipazione al Bando Proof of Concept 2022 (PoC)che erano stati chiusi il 31 ottobre2022. Questa manovra consentirà di presentare entro il 14 novembre 2022 dei progetti finanziabili con gli 8,5 milioni di euro messi a disposizione dal PNRR.

Bando Proof of Concept 2022 (POC), finanziamenti MISE per ricerca

Attraverso il bando MISE è possibile finanziare le attività di valorizzazione dei brevetti ammessi dall’ Università, Enti pubblici di ricerca e IRCCS, egli è gestito da Invitalia che rende valide le misure indirizzate a sostenere gli sviluppo delle invenzioni brevettate dal mondo della ricerca, in modo da agevolare lo spostamento tecnologico e il rinnovamento da parte del sistema industriale.

A CHI SI RIVOLGE

I candidati con sede in Italia che possono presentare progetti finanziabili sono;

  • Università statali e non statali;
  • Istituti universitari ad ordinamento speciale;
  • Enti Pubblici di Ricerca, di cui all’articolo 1 del Decreto Legislativo del 25 novembre 2016, n. 218;
  • IRCCS – Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

REQUISITI

I requisiti per accedere al Bando Proof of Concept 2022 (PoC sono i seguenti;

  • dentificazione come “Organismo di Ricerca” ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014 e successivi;
  • criteri minimi da garantire il rispetto del Regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché di quanto previsto dall’articolo 22 del Regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;
  • essere titolare di almeno un brevetto o aver presentato almeno una domanda di un brevetto;
  • il brevetto o la domanda di brevetto possono essere detenuti anche congiuntamente da soggetti privi dei requisiti, a condizione che il soggetto proponente, ammissibile ai sensi del bando, detenga almeno il 55% di titolarità.

COSA FINANZIA

Il bando MISE finanzia progetti PoC   in modo da valorizzazione determinati brevetti innovativi. fino al 90% del totale dei costi concepibili, entro un limite di finanziamento di 60.000 euro. La cifra del finanziamento messa a disposizione dal MISE per ogni programma e di 480.000 euro. Una cifra aggiuntiva può essere ammessa solo se c’ e una copertura dei costi di personale la cifra in questione è 10.000 euro

SPESE AMMISSIBILI

Per spese ammissibili si intende quelle spese che possono essere sostenute a cominciare dalla data di segnatura da parte del soggetto che concede il finanziamento e sono:

  • personale: assunto a tempo indeterminato o a tempo determinato (ad esempio, ricercatori, tecnici e altro personale di supporto) purché impegnato nelle attività dirette alla valorizzazione oggetto dei progetti di PoC. I costi relativi al personale assunto a tempo indeterminato non potranno essere superiori al 20% del totale dei costi ammissibili;
  • materiali, attrezzature e licenze software. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per lo svolgimento delle attività progettuali, è considerata ammissibile unicamente la quota parte corrispondente alla durata del progetto. Nel caso di attrezzature già presenti presso il soggetto proponente, è considerata ammissibile la relativa quota di utilizzo;
  • servizi di consulenza specialistica tecnologica. Tali costi non potranno essere superiori al 50% del totale dei costi ammissibili;
  • IVA: è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. Tale importo dovrà tuttavia essere puntualmente tracciato per ogni progetto nei sistemi informatici gestionali, in quanto non è incluso nell’ambito della stima dei costi progettuali ai fini del PNRR. Inoltre, ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo costituisce spesa ammissibile nel limite in cui non sia recuperabile e purché direttamente afferente all’intervento finanziato

COME FUNZIONA IL BANDO PROOF OF CONCEPT

Il bando Proof of Concept (PoC) concede finanziamenti a soggetti che espongono un programma valorizzazione. tele programma dovrà tradursi su un livello d’ azione o interventi finalizzati alla valorizzazione di uno o più brevetti o domande di  brevetto tramite progetti di POC .  In  breve  il programma dovrà tenere una ;

  • descrizione degli obiettivi che si intendono perseguire e dei risultati attesi nella valorizzazione dei brevetti che saranno selezionati;
  • dettagliata descrizione degli elementi essenziali della procedura di selezione dei brevetti che si intende adottare e della successiva gestione dei progetti di PoC selezionati.
  • Ciascun programma di valorizzazione può essere presentato alternativamente:
  • in forma singola;
  • da più soggetti in forma congiunta. In quest’ultimo caso dovrà essere indicato un soggetto capofila.

In seguito, i programmi di valorizzazione verranno valutati da una Commissione di valutazione;

  • ad esito positivo della valutazione i soggetti ammissibili dovranno selezionare i brevetti o le domande di brevetto da valorizzare attraverso progetti di PoC per innalzarne il livello di maturità tecnologica;
  • si dovrà indicare che i brevetti e le domande di brevetto oggetto di PoC, contenuti negli esiti della selezione, sono stati pubblicati sulla piattaforma Knowledge-share accessibile a questo indirizzo, in corso di implementazione;
  • a conclusione del programma di valorizzazione i soggetti ammessi dovranno inviare una relazione delle attività svolte e la rendicontazione, secondo quanto riportato dall’articolo 14 del bando.

PROGRAMMI AMMISSIBILI

I programmi ammissibili sono i seguenti:

  • brevetti concessi a partire dal 1° gennaio 2019;
  • domande nazionali di brevetto per invenzione industriale depositate dal 1° gennaio 2018 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • tutte le domande di brevetto europeo o domande internazionali di brevetto depositate dal 1° gennaio 2018, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichino la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
  • almeno il 30% del personale eventualmente assunto nella realizzazione del Programma di valorizzazione sia di genere femminile;
  • almeno il 30% del personale eventualmente assunto per la realizzazione del Programma di valorizzazione sia di giovani, con età inferiore a 36 anni;

PROGETTI NON AMMISSIBILI

Per progetti non ammissibili si intende i brevetti e le domande che sono già oggetto di finanziamento da parte dei progetti PoC . quindi i progetti non ammissibili:

  • connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle