Rinnovo Contratto Scuola, le Ultime Novità di Giugno 2022

Nelle ultime settimane si è parlato molto del rinnovo del contratto della scuola che interessa in particolar modo il corpo dei docenti, nell’articolo facciamo il punto con tutte le ultime novità di oggi (8 Giugno 2022), andremo anche a vedere nel dettaglio cosa prevede la bozza di rinnovo e quali sono le richieste avanzate dai sindacati della scuola nei confronti del Ministero dell’Istruzione.

Rinnovo Contratto Scuola, le Ultime Novità di Giugno 2022

Una delle ultime novità che vi segnaliamo subito è l’incontro che si è tenuto ieri, 7 giugno 2022, tra i sindacati della scuola e l’Aran per la trattativa sul rinnovo contrattuale.

Secondo quanto emerso a margine dell’incotro non ci sarebbero stati passi in avanti significativi nella trattativa, è stato fissato un nuovo incontro tra le parti per la metà di giugno 2022.

Rinnovo contratto scuola, cosa c’è in ballo?

Ma entriamo nel dettaglio del rinnovo del contratto e vediamo che cosa dovrebbe prevedere il nuovo contratto.

Tra gli aspetti più singnificativi e più importanti c’è sicuramente quello riguardante gli aumenti stipendiali del personale scolastico attorno cui ruota la trattativa e il dibattito tra le parti, un aspetto che nelle ultime settimane assume sempre più importanza vista la recente pubblicazione dei dati Istat sulle remunerazioni europee dai quali si evince che l’Italia sarebbe l’unico Paese in cui i salari hanno fatto passi indietro piuttosto che avanti, con un – 2,9% di crescita, a fronte del + 276,30% della Lituania o del + 6.20% della Spagna, come ricorda Pino Turi, della Uil Scuola, nel chiedere un adeguamento degli stipendi scuola ai tassi di inflazione.

Ad aggiungere benzina sul fuoco anche la recente decisione da parte dell’unione europea sul salario minimo, una decisione che non è vincolante per i singoli stati ma che ben definisce quale dovrebbe essere la strada da imboccare su questo aspetto.

Per quanto riguarda i sindacati il loro obiettivo primario è quello di fare avere il prima possibile i soldi già stanziati per il triennio 2019/2022. La richiesta è stata fatta nel corso dell’incontro tenuto all’Aran il 7 giugno, anche alla luce dei dati preoccupanti

La Flc-Cgil ha fretta ma la sottoscrizione non prima di settembre

La sigla sindacale Flc-Cgil impone una certa fretta nella chiusura delle trattative per giungere in tempi brevi all’obiettivo del nuovo contratto della scuola, ben consapevoli in ogni caso che, dovendosi per la Flc-Cgil sottoporre qualsiasi accordo all’approvazione dei lavoratori, non si potrà che concludere a scuole e posti di lavoro in piena attività”.

Secondo quanto affermato dalla leader della Cisl Scuola, Ivana Barbacci, quelle che si svolgeranno in estate saranno delle attività negoziali preparatorie alla stipula del contratto, che quindi si sottoscriverà probabilmente non prima dell’autunno.

Anief: no al mega-contratto

Anche il sindacato Anief spinge per una chiusura delle trattave quanto prima, Anief auspica subito un contratto ‘ponte’ per il periodo 2019-2021, cosi facendo i lavoratori potrebbero ricevere gli arretrati ed al tempo stesso rinnovare le tabelle economiche retributive.

Anche Anief evidenzia come l’aumento dell’inflazione oltre il 7% metta il governo in condizione di prendere delle decisioni importanti per argine il problema dell’aumento del costo della vita.

Anief vuole un contratto ‘ponte’ che assicuri i 3.000 euro e i 107 euro di aumenti lordi subito, per poi rimandare nel merito al nuovo tavolo per il rinnovo del CCNL 2022/2024 tutte le questioni poste da parte sindacale e datoriale, con l’impegno di reperire nuove risorse legate all’inflazione registrata”.

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