Riforma Concorsi e Abilitazione Docenti 2022, ecco le novità e cosa cambia

Il Governo Draghi mediante le novità inserite nella legge di bilancio 2021-2022 intendono avviare una vera e propria riforma sui concorsi scuola e sulle modalità di abilitazione dei docenti all’insegnamento nelle scuole, modifiche che negli ultimi anni si sono succedute diverse volte, prima con la riforma della Buona Scuola di Renzi e poi con le modifiche apportate dal Governo Conte, sintomo che il settore della scuola e dell’istruzione è cruciale per il nostro paese, nell’articolo vediamo quali sono le novità che saranno introdotte sui concorsi e quali saranno i nuovi requisiti per diventare docenti a partire dal 2022.

L’obiettivo di queste nuove norme che verranno introdotte è quello rendere il reclutamento dei docenti sempre più efficiente ed allo stesso tempo di rispondere in maniera più immediata secondo le necessità del sistema scolastico italiano, le continue modifiche che abbiamo visto nel corso degli ultimi anno possono anche però generare confusione tra gli aspiranti docenti e potrebbe anche incrementare il precariato all’interno della scuola, un fenomeno già largamente diffuso molto difficile da debellare, anche questo sarà uno degli obiettivi di questa riforma.

La nuova riforma della scuola che andrà ad impattare i futuri concorsi pubblici e le modalità di reclutamento sono state annunciate anche dai Ministri dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca, Patrizio Bianchi e Maria Cristina Messa, ai capigruppo di maggioranza delle VII commissioni di Camera e Senato, la riforma della scuola dovrebbe essere applicata attraverso un emendamento alla Legge di Bilancio 2022 che in questi giorni è in esame in Parlamento, dopo la firma del presidente della repubblica Mattarella apposta la scorsa settimana.

Nel caso l’inter appena illustrato non andasse a buon fine c’è una seconda ipotesi che prevede l’approvazione di decreto ad hoc, da approvare entro la fine dell’anno 2021, con il quale verrebbero attuate tutte quelle riforme per la scuola previste dal PNRR già da Gennaio 2022.

Con la riforma della scuola la laurea sarà sempre il fulcro per poter insegnare nelle scuole pubbliche italiane, le novità riguardano le modalità per arrivare a diventare docenti, secondo quanto previsto dalla Riforma 2022 saranno necessari 60 crediti universitari ad hoc, di cui 24 da svolgersi con tirocinio direttamente nelle scuole, al fine poi di conseguire l’abilitazione all’insegnamento.

La novità riguarda il conseguimento dei 60 crediti (nel settore pedagogico) che verranno acquisiti durante il periodo di studi universitario, cosi facendo l’aspirante docente potrà conseguire la laurea ed anche l’abilitazione all’insegnamento.

Superato questo primo step, gli aspiranti insegnanti dovranno poi partecipare ai concorsi scuola che periodicamente saranno pubblicati, bandi che saranno semplificati rispetto a quelli attualmente in essere, sarà infatti introdotta una sola prova di tipo scritto composto da un test a risposta multipla.

Una volta sostenuto il concorso pubblico, il Ministero provvederà redigere una graduatoria dalla quale verranno selezionati i migliori candidati, ai fini del punteggio peserà sia il titolo posseduto ed anche il punteggio raggiunto alla prova scritta, coloro che saranno scelti dovranno svolgere un anno di prova con una valutazione finale, che se sarà positiva consentirà di ottenere la conferma in ruolo e quindi il contratto a tempo indeterminato.

Queste sono le novità che dal 2022 potrebbero entrare in vigore secondo quanto annunciato dai Ministri, ciononostante una decisione definitiva non è stata ancora presa per tanto sarà necessario attendere le prossime settimane per avere notizie certe sull’attuazione della Riforma 2022.

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