Regioni in Zona rossa, regole, divieti e sanzioni, ecco le novità in vigore

A partire dal lunedi 8 Marzo 2021 sono 3 le regioni che passeranno in zona rossa, ad un anno dall’inizio della pandemia covid19 per contrastare la diffusione del virus le regioni sono ricorse a piani di sicurezza e passare a zone rosse, gialle o arancioni per indicare lo stato di allerta delle regioni. Per per contrastare la diffusione del coronavirus nelle regioni, da oggi 8 marzo 2021  Basilicata, Campania e Molise cambiano colore e passano a zona rossa, passaggio che far tornare i cittadini a regole e divieti più rigidi.

In questo articolo andiamo a vedere quali sono le regole della zona rossa, quali sono i divieti in vigore le sanzioni previste e quali sono le attività che sono costrette a chiudere e quali potranno rimanere aperte.

Vi segnaliamo di seguito un elenco con i principali divieti e norme da seguire per le regioni  Basilicata, Campania e Molise:

  • non sarà più possibile spostarsi all’interno della regione e del comune, con eccezione di motivi di lavoro, necessità e salute oltre al rientro presso il proprio domicilio o residenza (con autocertificazione).
  • Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle 18:00 per i bar e fino alle ore 22:00 per i ristoranti, sempre concessa la consegna a domicilio.
  • Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri, centri estetici e barbieri.

Per quanto riguarda il mondo istruzione, le nuove norme zona rossa prevedono per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media didattica a distanza. Restano aperte, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media.

Università chiuse, salvo specifiche eccezioni. Tuttavia, ma ulteriori indicazioni potrebbero arrivare dal Cts, con nuove misure di contenimento.

Sospese tutte le attività sportive ad eccezione di quello di interesse nazionale dal CONI e CIP, resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.

Restano chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.

Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

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