Nel 2016 è stato messo in atto un piano triennale che si pone come obiettivo il rinnovo sotto il profilo tecnologico e multimediale della Pubblica Amministrazione, secondo il piano dell’Agenza Digitale il sistema della PA, oramai vecchio e obsoleto, aveva bisogno di una rivoluzione sotto il profilo tecnologico ed al tempo stesso andava razionalizzata la spesa delle amministrazioni e migliorata la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese e degli strumenti messi a disposizione degli operatori della PA.
In questo progetto di rinnovamento rientra anche il portale NoiPa, la piattaforma dedicata ai dipendenti della Pubblica Amministrazione e che consente l’erogazione dei servizi stipendiali anche la copertura di tutti i processi amministrativi di gestione del personale pubblico, la piattaforma ogni mese registra milioni di accessi da parte dei dipendenti della PA, Forze dell’Ordine, Docenti, Personale ATA, Precari del settore scuola, insomma si tratta di un punto di riferimento per milioni di cittadini che lavorano alle dipendenze dello stato.
Secondo il cronoprogramma stilato dall’Agenda Digitale, la piattaforma dovrà subire un profondo restyling dal punto di vista grafico per poter migliorare la fruizione di tutti i contenuti in esso presenti, ma soprattutto verranno implementate e migliorate le infrastrutture informatiche su cui poggia e funziona NoiPA.
Il “Nuovo” NoiPa dovrebbe vedere la luce entro il 2018, il progettro tra le alte cose prevede l’acquisizione di soluzioni autonome, o per adeguamenti evolutivi di applicazioni, che forniscono funzionalità analoghe a quelle offerte dalle piattaforme abilitanti”, ad eccezione delle spese necessarie per l’integrazione dei propri sistemi informativi con le piattaforme stesse.
In questi mesi dunque, oltre alla realizzazione della nuova piattaforma e dei nuovi servizi da erogare, è in corso di studio, predisposizione ed avvio il processo di interazione tra il Mef e tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali (circa 11.000), al fine di definire concordemente i più adeguati strumenti e modelli di erogazione dei servizi nonché il relativo piano di attivazione.
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