Supplenze Docenti 2020: GPS e MAD sono incompatibili, ecco la nota Ministeriale

Secondo la data pubblicata dal Ministero dell’Istruzione in data 4 Settembre 2020 i docenti che vogliono ottenere delle supplenze che sono inseriti nelle GPS 2020 (Graduatorie Provinciali Supplenze) non potranno inviare domande attraverso il Modello di Domanda MAD (Messa a Disposizione) poichè sono incompatibili come appunto evidenziato all’interno della nota, vediamo nell’articolo tutti i dettagli e le novità.

A partire da quest’anno il Ministero ha istituito le GPS 2020 (Graduatorie Provinciali Supplenze) per tutti quei docenti che vogliono ottenere degli incarichi di supplenze nelle scuole pubbliche e paritarie italiane, la procedura per la prima volta è stata completamente telematica e le domande sono state moltissime, secondo il Ministero oltre 750.000 istanze pervenute attraverso la piattaforma Istanze OnLine.

L’istituzione delle GPS 2020 ha di fatto creato un po di confusione sull’argomento supplenze, esiste infatti un altro strumento che consente agli aspiranti docenti di ottenere delle supplenze ed è la domanda di messa a disposizione (Modello MAD) che i docenti possono inviare direttamente alle scuole dove vogliono prestare servizio.

In data 4 settembre 2020 il Ministero ha pubblicato una circolare con la quale si chiariscono alcune dettagli proprio sulle supplenze dei docenti compreso la compatibilità tra MAD e GPS 2020.

Secondo la nota le domande di messa a disposizione potranno essere inviate solo dai docenti che non sono inseriti né nelle graduatorie provinciali né in quelle d’istituto, la Messa a disposizione resta aperta per chi in possesso di requisiti minimi, come una Laurea o un Diploma che diano accesso a una precisa classe di concorso, ma non per chi ha ben oltre questi requisiti minimi, tanto da avere fatto domanda di inserimento nelle GPS.

Tutti coloro che hanno presentato la domanda per essere inseriti nelle Graduatorie provinciali supplenze 2020 (GPS) o chi è stato inserito nelle graduatorie di istituto avrà un’opzione in meno per ottenere un incarico di supplente, nel caso in cui alla scuola arrivino più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.

In ogni caso, le domande di messa disposizione rese sotto forma di autocertificazione, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei requisiti da parte dei dirigenti scolastici, compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione.

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