Concorsi Pubblici? 3 Consigli per una Carriera Professionale Alternativa alla PA

Molti studenti universitari che si immatricolano e che sognano di conseguire la laurea hanno spesso l’ambizione comune di poter lavorare un giorno nella Pubblica Amministrazione, settore che appare come un porto sicuro in cui approdare con il proprio titolo di studio per avere un lavoro stabile e duraturo.

Tuttavia il caso record  dell’esodo di infermieri a Genova, in viaggio con lo scopo di passare le selezioni del bando di concorso di luglio 2017 e trovarsi a lavorare nell’ASL,  ha dimostrato come ormai cercare di inserirsi nelle pubbliche P.A. sia diventato una sorta di gara, una competizione in cui è davvero difficile vincere.

Nonostante l’alta offerta di professionisti, che rende quasi impossibile riuscire superare concorsi e quindi a impiegarsi, la crisi spinge i neolaureati (e non solo) a spostarsi per tutta Italia con la speranza di passare uno dei tanti bandi attivati in questi mesi.

Eppure è ormai conclamato che il mercato del lavoro si è fatto inospitale, sia in ambito statale che in quello privato: la laurea, negli ultimi anni, ha perso il suo  valore, e i titoli di studio sono diventati  oggetto di gratificazioni personali, più che strumenti volti ad aumentare l’effettiva spendibilità lavorativa.

E allora viene da chiedersi: esistono delle soluzioni per poter lavorare in maniera alternativa rispetto ai lavori statali, pur esercitando la professione per cui si ha studiato? Esistono dei modi per superare la cristallizzazione del mercato lavorativo, reiventandosi da zero?

L’inventiva è l’arma migliore da sfoderare in questi tempi un po’ bui e difficili per chi è alla ricerca di un’occupazione: per questo abbiamo raccolto qualche consiglio per aiutare chi si trova in questa situazione di stallo.

  1. Mettersi in proprio

Il primo consiglio da metter in atto è quello di mettersi in proprio, avviando un’attività. L’idea di aprire una partita Iva e diventare autonomi ha sempre fatto paura ai più, ma è un’ottima soluzione per chi ha il desiderio di mettersi in gioco.

Le spese da pagare e l’investimento inziale non sono necessariamente al di fuori della portata di tutti: esistono infatti idee imprenditoriali decisamente economiche, che permettono di lavorare nel settore della salute e del benessere, anche estetico, oppure in ambito legato all’istruzione e all’assistenza agli anziani.

Le soluzioni per aprire in franchising, poi, conferiscono maggiore sicurezza all’aspirante imprenditore, in virtù della solidità del marchio che segue il progetto imprenditoriale. Sul blog di approfondimento Affarimiei.biz è possibile esaminare più a fondo questo argomento, scegliendo tra moltissime attività in franchising.

  1. Diventa professionista

Questo consiglio vale ad esempio per chi sogna di fare l’insegnante: se il concorso pare una possibilità al di fuori della realtà, specializzarsi e diventare ad esempio insegnanti di ripetizioni è una buona occasione.

Anche i fisioterapisti e le ostetriche, solo per citare altri due esempi di figure sanitarie, hanno ottime occasioni di lavorare a domicilio: in particolare l’attività di ostetrica sta tornando alla ribalta, grazie alla ritrovata idea che la mamma vada seguita insieme alla famiglia per tutta la gravidanza, riscoprendo l’importanza di seguire il proprio percorso personale, che in ospedale rischia di essere standardizzato.

Tale figura, poi, segue la famiglia anche nelle prime settimane dopo il parto, spesso trasferendosi anche nella casa stessa.

  1. Studiare

L’ultima alternativa è quella di prendere in considerazione di avere dei titoli di studio  che offrono opportunità occupazionali migliori. La soluzione, in questo caso, è rimboccarsi le maniche, analizzare quali sono le fette di mercato professionale in espansione, e formarsi su di esse, diventando così professionisti indispensabili.

Il web, in tal senso,  una risorsa da non sottovalutare, poiché è un ambito in continuo aggiornamento e dove vi è parecchia richiesta.

Mettersi in gioco e formarsi sulla necessità reale  del mercato può essere la via giusta per smettere di inseguire posizioni di lavoro che potrebbero non liberarsi mai.

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