Frequentare un corso di Laurea per conquistare un titolo che ci permetterò di fare il lavoro dei nostri sogni non è una cosa semplice e ne tanto meno poco costosa. Tanti sono gli studenti che hanno frequentato il corso di laurea per il lavoro dei loro sogni eppure si trovano in difficoltà in quanto non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro, oppure qualora riescono ad inserirsi percepiscono un salario davvero minimo.
Università: i corsi di laurea più redditizi dal punto di vista economico
Forse conviene di più abbandonare i sogni e frequentare un corso di laurea che permetta un rapido inserimento nel mondo lavorativo che ci permetta anche una vita agiata, infatti secondo un’indagine dell’Osservatorio JobPricing e Spring Professional risulta che gli stipendi percepiti dai laureati “freschi”, ovvero nei primi dieci anni di carriera, le maggiori soddisfazioni arrivano da Bocconi (35.500 euro lordi annui), Politecnico di Milano (32.905) e LUISS Guido Carli (32.870). Nella classifica dell’Osservatorio JobPricing e Spring Professional invece si posiziona in coda alla classifica c’è l’Università degli studi di Messina con meno di 29.000 euro.
Ma quali sono i corsi di laurea in cui si guadagna di più?
Una delle Facoltà universitarie maggiormente redditizie è la facoltà di Scienze biologiche, seguita poi da quella in Scienze giuridiche e fisiche e mediche, mentre si classificano agli ultimi posti i corsi di Laurea in Lingue e letterature straniere e Scienze pedagogiche.
Con i prossimi pensionamenti la quota maggiore dei fabbisogni previsti è destinata ai laureati in settore:
- economico-sociale (il 25%) pari a 191mila nuovi ingressi, di cui 151mila del gruppo economico-statistico e 40mila dell’indirizzo politico-sociale.
- area umanistica (185mila, pari al 24%) e laureati in scienze motorie (10.300), insegnamento (81.600), letterario (42.100), linguistico (34.200) e psicologico (17.200).
- 142mila laureati dell’area ingegneria-architettura, e laureati nel settore medico-sanitaria (137mila).