Rimborso Tasse Scolastiche non dovute, ecco come funziona il Rimborso

Non tutti sanno che per le tasse scolastiche è anche possibile chiredere un rimborso, in questo articolo andremo a vedere tutti quei casi in cui il contribuente può richiedere il rimborso delle tasse scolastiche già pagate e come avviare la procedura di recupero.

Sul tema del rimborso delle tasse scolastiche non dovute si è espresso recentemente l’Agenzia delle Entrate la quale è interveuta proprio sul caso di molti studenti che negli ultimi anni hanno pagato tasse anche se non dovute in base alle soglie ISEE del proprio nucleo familiare.

L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che il rimborso delle tasse scolastiche non dovute avviene in modo automatico, così come disciplinato dal provvedimento del 7 febbraio 2014, per poter predisporre il rimborso automatico l’Agenzia deve prima avere tutti i dati necessari per predisporre il rimborso e successivamente l’Agenzia provvederà alla formazione di  liste/elenchi, emesse in modo automatizzato e contenenti, per ciascun periodo e tipo d’imposta, in corrispondenza del singolo nominativo:

  • le generalità dell’avente diritto al rimborso;
  • il codice fiscale;
  • il numero di protocollo della dichiarazione o dell’istanza dalla quale scaturisce il rimborso e l’ammontare dell’imposta da rimborsare.

Il pagamento dei rimborsi avverrà mediante l’accredito sul conto corrente bancario/postale comunicato dal beneficiario.

Dunque, l’Agenzia conferma che l’esenzione dell’imposta di bollo è estesa a tutti i documenti e alle certificazioni di interesse scolastico.

Si tratta infatti di un’agevolazione prevista da varie fonti normative, come il Testo unico sull’imposta di bollo e la legislazione in materia di istruzione.

Leave a Reply