Agevolazioni Legge 104, DSA e BES: novità della legge di conversione del decreto covid

Novità in arrivo inerenti alle modifiche adottate per la legge  di conversione del Decreto Covid che includono i sostegni per lavoratori con figli minori in DAD (didattica a distanza) o quarantena, con la possibilità di accedere allo smartworking o a congedi Covid parzialmente retribuiti.

Nelle ultime modifiche apportate nel decreto covid si fa riferimento anche casistiche di genitori di figli con DSA (Disturbi Specifici Dell’apprendimento) o altri Bisogni Educativi Speciali. Ecco tutte le novità elencate di seguito:

  1. ACCESSO ALLO SMART WORKING

Nel caso in cui i genitori di un ragazzo con età fino ai 16 anni possono chiedere lo svolgimento del lavoro a distanza anche per una parte dell’orario di lavoro, alternativamente con l’altro genitore, nel caso in cui il ragazzo sospenda le attività di studio in presenza. Lo smart working può essere richiesto anche nel caso in cui i figli si trovino in quarantena o qualora con l’infezione da COVID-19, tale procedura può essere richiesta fino al 30 giugno 2021.

Grazie alla legge di conversione i genitori possono richiedere lo svolgimento del lavoro con smart working nel caso in cui abbiano figli con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 3, della Legge 104,con DSA riconosciuti ai sensi della Legge 170/10, o con BES (bisogni educativi speciali), nel caso di sospensione dell’attività didattica in presenza, in caso di infezione da COVID-19 o di quarantena, oppure quando i figli frequentino centri diurni a carattere assistenziale dei quali sia stata disposta la chiusura.

  1. ACCESSO AL CONGEDO STRAORDINARIO

Un genitore dipendente con figlio di età inferiore ai 14 anni, può astenersi dal lavoro per un periodo in tutto o in parte coincidente con la durata della sospensione delle attività didattiche ed educative in presenza, della quarantena del figlio, o dell’infezione da COVID-19, nel caso in cui il lavoro non possa essere svolto in modalità agile.

Per tutta la durata del congedo il lavoratore riceve un’indennità a carico INPS pari al 50% della retribuzione, con contribuzione figurativa, inoltre tale congedo può essere richiesto anche dai genitori di figli con disabilità in situazione di gravità (articolo 3 comma 3 della Legge 104), iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per cui sia stata disposta la chiusura.

Il congedo suddetto po’ essere richiesto nel caso in cui gli eventi si siano verificati  dal 13 marzo 2021 al 30 giugno 2021 e può essere fruito sia a giorni che a ore, mentre per  il periodo dal 1° gennaio 2021 al 13 marzo 2021, se i genitori hanno fruito di congedi parentali, questi possono essere convertirli in congedo straordinario

  1. BONUS BABY-SITTING

Il bonus baby-sitting offre un ulteriore supporto alle famiglie ed è previsto per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS, i lavoratori autonomi, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per far fronte all’emergenza dettata dal COVID-19 , i lavoratori dipendenti “appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistenti di assistenti social6 e personale della polizia locale.

Il bonus baby-sitting può essere richiesto dalle famiglie che rientrano nelle categorie suddette e che abbiano figli conviventi minori di 14 anni, si tratta di un buono per l’acquisto di servizi di baby-sitting che può arrivare ad un massimo di € 100 a settimana, e utilizzato per l’acquisto di servizi dei centri per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, dei centri con funzione educativa e ricreativa e di servizi integrativi per la prima infanzia.

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