Si sa, i calcoli matematici non vanno giù a molti sin dalle scuole elementari, eppure si necessita di docenti che insegnino tale materia nelle scuole, ma pare che quest’anno i dirigenti scolastici italiani siano in difficoltà in quanto non si trovano docenti di matematica. È emergenza insegnanti di matematica nella scuola affermano i dirigenti scolastici italiani, le cattedre sono vuote, e il problema è avvertito soprattutto alle medie, dove quest’anno si è creata una voragine: 3.817 posti rimasti vacanti dopo i trasferimenti.
In particolare la mancanza di docenti di matematica si sono avvertiti preso le regioni del Nord Italia con la Lombardia che da sola arriva a 1.072, tanto che numeri alla mano, pare che neanche con le prossime immissioni in ruolo colmeranno del tutto il buco creatosi, in quanto i vincitori del Concorso 2016 non saranno sufficienti e le graduatorie ad esaurimento per la classe di matematica e scienze alla secondaria di primo grado sono già svuotate da tempo.
I dati del ministero fanno lanciare l’allarme: “A concorsi ormai quasi completati in tutta Italia saranno disponibili alla nomina circa 2.200 professori iscritti in graduatoria, un numero insufficiente per ricoprire tutti i quasi quattromila posti liberi”.
Mancano all’appello 1.600 posti non assegnati e sarà necessario ricorrere a supplenti, ma l’impresa sarà davvero ardua, infatti pare che tale situazione sta mettendo in agitazione anche i sindacati.
La problematica è anche un’altra, ovvero il superamento delle graduatorie, che riportano tali risultati:
- Lombardia per matematica e scienze alle medie i promossi sono stati 372 per 915 posti,
- Piemonte sono stati 234 su 552 posti,
- Toscana 39 su rispettivamente 197 e 99 posti,
- Sardegna 39 su rispettivamente 197 e 99 posti.
La ministra Valeria Fedeli a tal proposito sostiene che: “La mancanza di alcune professionalità nella scuola è anche il frutto dello svilimento, negli anni, del valore della docenza dovuto alla scarsa attenzione che c’è stata nei confronti del sistema di istruzione, sia in termini di investimenti, che di capacità di visione “.
Il problema alla base delle cattedre mancanti è proprio il fatto che in Italia i Laureati in matematica ne sono pochi, appena 1.016 nel 2014-15 contro i 36mila nell’area scientifica, insomma il doppio rispetto ai 574 che si contavano nel 2007.
A gravare su tale situazione secondo un’indagine 2016 di AlmaLaurea sarebbe anche il mondo della ricerca, che sottrae i matematici alla scuola, infatti un quarto dei laureati prosegue col dottorato.
“L’università si deve far carico del problema: non laureiamo abbastanza matematici, i nostri corsi di laurea in molti casi hanno ancora come figura di riferimento l’insegnante di matematica della scuola della riforma Gentile e vedono l’insegnante come un sottoprodotto del matematico. Di conseguenza non sviluppano o reclutano risorse sufficienti per questo lavoro di formazione “.
Unica soluzione è quella di cambiare la formazione universitaria e trovare il modo per rilanciare il ruolo sociale degli insegnanti afferma la Ministra Fedeli.