Sicurezza a Scuola: la preside vieta sandali e tacchi sul posto di lavoro

La sicurezza sul posto di lavoro non riguarda solo luoghi di lavoro considerati nell’immaginario collettivo pericolosi come cantieri o fabbriche, anche in luoghi come la scuola vanno rispettate le regola sulla sicurezza che sicuramente non saranno le stesse di fabbriche e cantieri, ma che vanno applicate e rispettate per garantire comunque la sicurezza quando si lavora.

Sicurezza a Scuola: la preside vieta sandali e tacchi in classe

In quest’ottica la dirigente del liceo scientifico “A. Volta”, che ha sede a Francavilla in via Giorgio Cirillo e ha un plesso anche a Ortona in contrada Santa Liberata, ha applicato una serie di misure per garantire la sicurezza per tutti coloro che lavorano a scuola introducendo il divieto di indossare calzature con tacchi e sandali.

Il decreto legislativo a cui fa riferimento la nota del dirigente è quello del 2008 n.81, che ha subito diversi aggiornamenti di cui l’ultimo ad aprile, e che trova applicazione anche nelle scuole e nelle università.

Il dirigente ha quindi applicato la normativa raccomandando il personale di «utilizzare idonee calzature in tutti gli edifici scolastici e pertinenze, evitando calzature con tacco superiore a sei centimetri di tipo stretto e/o a spillo, sandali infradito e comunque con caratteristiche non sufficienti di stabilità, ruvidità della suola, comfort, protezioni delle dita e talloni.

Tutto questo per prevenire il rischio di cadute accidentali o di scivolamento durante le attività lavorative e le eventuali fasi di evacuazioni dell’edificio in caso di emergenza. La nota della dirigente si conclude ricordando che oltre al problema della sicurezza c’è un aspetto inerente alla salute in quanto l’utilizzo di calzature con tacchi alti provoca sollecitazioni all’apparato muscolo scheletrico.

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