Supplenze con MAD ecco le novità introdotte dal Miur (Circolare)

In considerazione dell’elevato numero di contratti che verranno stipulati attraverso la domanda di messa a disposizione (MAD) il sindacto e miur hanno introdotto delle norme comuni al fine di disciplinare l’enorme numero di istanze che le scuole stanno ricevendo e continuaeranno a ricevere nelle prossime settimane e mesi.

La circostanza che nella circolare si scriva che le graduatorie di istituto 2019-2020 non siano soggette ad aggiornamenti chiarisce in modo implicito che la finestra di ottobre determinata dal Miur con decreto numero 666 del 15-07-2019 non può considerarsi come aggiornamento delle graduatorie.

Per effetto i docenti che saranno nominati dalle gradutatorie d’istituto avranno un contratto con termine certo e non potranno vedersi risolto il contratto dopola pubblicazione degli elenchi aggiuntivi.

Se a seguito dello scorrimento di tutte le graduatorie occorre procedere alla copertura di posti di personale docente, i dirigenti scolastici dovranno impiegare le graduatorie delle scuole viciniori nella provincia.

All’atto dell’esaurimento della graduatoria di istituto, comprese quelle delle scuole viciniori, il dirigenti scolastico pubblica in un’ottica di trasparenza gli elenchi di aspiranti docenti che abbiamo presentato la domanda Mad di Messa a Disposizione.

Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati dopo la procedura comparativa, con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le Mad, sono soggetti ai vincolie criteri previsti dal regolamento ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 8.

Fonte: https://messadisposizione.it

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