Online Bando INPS per Bonus Cicogna 2021 da 500 euro, tutte le novità

Nuovo bonus in arrivo per bambini nati o adottati, il bonus in questione è il Bonus cicogna 2021, che è stato annunciato dall’INPS con un nuovo bando di concorso. Il Bonus cicogna metterà a disposizione delle famiglie con bambini nati o adottati nel 2020 un bonus di euro 500 euro, in questo articolo vi segnaliamo come procedere con la richiesta della domanda e tutti i dettagli inerenti a coloro che possono accedere a tale bonus.

Requisiti per il Bonus cicogna 2021: Riceveranno un contributo pari a euro 500 le famiglie con figli nati o adottati nel 2020, ma si ricorda che tale bonus cicogna 2021 non è rivolto a tutte le famiglie con genitori i cui figli o orfani siano nati o adottati nell’anno solare 2020, vediamo nel dettaglio chi sarà escluso dal bonus cicogna.

In attesa del bonus che entrerà a regime nel 2022, il bonus cicogna 2021 mette a disposizione 640 contributi di importo pari a 500 euro e per richiederlo occorre inviare la richiesta a partire dal 2 agosto fino al 30 ottobre 2021.

Possono far richiesta del bonus cicogna 2021 le seguenti categorie:

  • dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A.;
  • dipendenti ex-IPOST, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’art. 3 della legge 208/1952, ancorché eventualmente deceduto, che «genera» il diritto alla prestazione;
  • pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. o già dipendente ex-IPOST, che mantiene il diritto alle prestazioni.

Può inoltre esser richiesto il bonus cicogna 2021 da 500 euro dalle seguenti categorie:

  • il titolare della prestazione in qualità di genitore del beneficiario;
  • il coniuge del titolare, in caso di titolare deceduto, in qualità di “genitore superstite” e il coniuge del titolare decaduto dalla Responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
  • l’altro genitore, ancorché non coniugato con il titolare della prestazione, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare della prestazione decaduto dalla responsabilità genitoriale;
  • il tutore del figlio o dell’orfano del titolare della prestazione.

L’INPS ricorda che il bonus cicogna 2021 deve essere richiesto con annessa Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE ordinario, oppure dell’ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi qualora ne ricorrano le condizioni come INPS specifica nel bando. Nel caso di mancata presentazione della DSU si verrà collocati in coda alla graduatoria.

Dopo che i beneficiari avranno inoltrato la domanda l’Inps li collocherà in una graduatoria secondo valori crescenti di indicatore ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario.

Bonus cicogna 2021: come fare domanda

Per procedere con la procedura di invio candidatura per il bonus cicogna occorre, come già accennato sopra, inviare la candidatura entro il giorno 30 ottobre 2021, eseguendo l’accesso telematicamente grazie all’uso di.

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  • PIN dispositivo rilasciato prima del 1° ottobre 2020 (da questa data INPS non rilascia più nuovi PIN) e comunque utilizzabile fino al 30 settembre 2021 che dovrebbe essere la data limite per la fase transitoria.

La procedura di richiesta bonus cicogna deve essere inoltrata attraverso il portale Inps , seguendo le istruzioni inserite nella sezione “Bonus Cicogna”, oppure cliccando “Prestazioni e servizi” – ”Prestazioni” e scrivendo nella casella di testo libero “Bonus Cicogna”.

Attraverso l’area provata riservata all’utente si può cliccare sulla voce: “Servizi Fondi Gruppo Poste Italiane (Assistenza)”e cliccare su “Inserisci nuova domanda” e  visualizzare il modulo da compilare dove compaiono i dati identificativi del soggetto richiedente.

Tra i dati richiesti al momento della compilazione della richiesta bonus cicogna ci sono: recapiti telefonici mobili o fissi; recapiti di posta elettronica (e-mail); codice IBAN del conto corrente bancario o postale italiano o della carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle Pubbliche Amministrazioni intestato o cointestato al richiedente la prestazione.

Dopo aver completato l’operazione di richiesta, i richiedenti riceveranno una ricevuta di conferma via e-mail.

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