Il Ministro dell’Istruzione Bussetti è intervenuto sulla vicenda dell’Insegnante di ripetizioni che ha avuto un bambino dal proprio alunno 14enne a cui dava ripetizioni d’inglese, il Ministro è intervenuto sulla vicenda per evidenziare che la donna non era una docente ne tanto meno una professoressa.
Bussetti: rispetto per i docenti “La donna rimasta incinta del 14enne non era una docente”
Il Ministro ha sottolineato che sono state moltissime le testate giornalistiche, le agenzie di stampa ed i telegiornali che hanno bollato la donna come una docente, la donna in realtà era un’operatrice sanitaria che dava ripetizioni private nella materia d’inglese e solo per questo è stata identificata come una docente.
Questa vicenda ha indignato la categoria dei docenti che giustamente hanno protestato proprio perchè la donna non era una docente, mentre agli occhi di tutte le persone che hanno visto e letto la notizia la donna era una docente, la categoria dei professori hanno chiesto più volte che la donna non venisse riconosciuta come una docente ma per quello che realmente fosse, cioè un’operatrice socio sanitaria.
Con un messaggio su Facebook il Ministro afferma: “La donna protagonista del triste caso di cronaca che si è verificato a Prato non è una “prof”. È emerso con chiarezza, infatti, che si tratta di un’operatrice socio sanitaria che dava ripetizioni di pomeriggio”.
Gli esiti della vicenda che la vede coinvolta saranno decisi nelle sedi opportune. Intanto sarebbe giusto e rispettoso per la categoria degli insegnanti smettere di usare la parola “prof” negli articoli dedicati a questa storia che con la scuola non ha nulla a che vedere
