Specializzazione Docenti TFA Sostegno 2019, spostate le prove accesso al 15 e 16 aprile

La settimana scorsa è stato pubblicato il Decreto sulla Specializzazione Docenti TFA Sostegno per l’anno 2019, si tratta dell’avviamento dei Corsi di Specializzazione nel Sostegno presso le Università Italiane, all’interno del decreto erano state rese note anche le date delle prove di accesso alla specializzazione, nei giorni scorsi il Miur ha però modificato queste date su richiesta della Conferenza dei Rettori (CRUI) al fine di consentire agli atenei una più efficace organizzazione delle prove.

Specializzazione Docenti TFA Sostegno 2019, spostate le prove accesso al 15 e 16 aprile

In data 26 Febbraio 2019 il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere di aver modificato le date relative alle prove per l’accesso ai corsi di specializzazione sul sostegno, la Conferenza dei Rettori (CRUI) al fine di consentire agli atenei una più efficace organizzazione delle prove ha fatto esplicita richiesta di poter modificare le suddette date, il Ministero ha accolto la richiesta apportando le modifiche al decreto, per tanto le prove si svolgeranno nelle seguenti dati:

  • Prove Accesso Sostegno il 15 aprile (di mattina per la Scuola dell’infanzia e di pomeriggio per la Scuola primaria)
  • Prove Accesso Sostegno il 16 aprile (di mattina per la Scuola Secondaria di I grado e di pomeriggio per la Scuola secondaria di II grado).”

Il nuovo decreto inoltre proroga il termine di conclusione dei corsi, che devono terminare entro il mese di marzo 2020 anziché febbraio 2020.

Il nuovo decreto

Ricordiamo che il decreto mette a disposizione 14.224 posti per i percorsi formativi sono così distribuiti, in base alle Università che attiveranno i corsi:

  • Abruzzo
    250 posti, Università dell’Aquila;
  • Basilicata
    200 posti, Università della Basilicata – Potenza;
  • Calabria
    950 posti, Università della Calabria;
    200 posti, Università Mediterranea di Reggio Calabria;
  • Campania
    1000 posti, Università Suor Orsola Benincasa;
    460 posti, Università di Salerno;
  • Emilia Romagna
    220 posti, Università di Bologna;
    100 posti, Università di Modena;
  • Friuli Venezia Giulia
    230 posti, Università di Udine;
  • Lazio
    455 posti, Università Studi Internazionali di Roma – UNINT;
    200 posti, Libera Università;
    300 posti, Maria SS Assunta Università di Roma Tre;
    340 posti, Università Europea di Roma;
    300 posti, Roma – Istituto Scienze motorie;
    150 posti, Università degli studi di Roma Tor Vergata;
    130 posti, Università della Tuscia;
    600 posti, Università di Cassino e Lazio Meridionale;
  • Liguria
    260 posti, Università di Genova;
  • Lombardia
    300 posti, Università di Bergamo;
    330 posti, Università Milano Bicocca;
    400 posti, Università Cattolica Sacro Cuore;
  • Marche
    880 posti, Università di Macerata;
    480 posti, Università di Urbino;
  • Molise
    370 posti, Università Campobasso – Molise;
  • Piemonte
    200 posti, Università di Torino;
  • Puglia
    440 posti, Università di Bari;
    600 posti, Università di Foggia;
    200 posti, Università del Salento;
  • Sardegna
    240 posti, Università di Cagliari;
    150 posti, Università di Sassari;
  • Sicilia
    300 posti, Università di Catania;
    290 posti, Università Kore di Enna;
    461 posti, Università di Messina;
    440 posti, Università di Palermo;
  • Toscana
    168 posti, Università di Firenze;
    200 posti, Università di Pisa;
    250 posi, Università di Siena;
  • Trentino
    110 posti, Università di Trento;
  • Umbria
    220 posti, Università di Perugia;
  • Veneto
    350 posti, Università di Verona;
    500 posti, Università di Padova.

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