Il 2019 è appena cominciato e purtroppo già si stanno verificando nelle scuole continui episodi di violenza su minori, questa volta il caso si è svolto in una scuola dell’infanzia statale della provincia di Isernia. Ad essere sotto accusa per violenza su minori questa volta sono due maestre di 58 e 49 anni che dopo indagini a cura della Squadra Mobile di Isernia e grazie alle intercettazioni audio e video sono riusciti ad incastrare le maestre.
Il tutto è iniziato dopo le denunce di alcune madri dei bambini scuola dell’infanzia statale della provincia di Isernia che negli ultimi tempi avevano notato dei cambiamenti del comportamento dei loro bambini e così confrontandosi tra loro per riscontrare che ci fossero altri bambini che evidenziavano gli stessi strani comportamenti hanno deciso di rivolgersi alla Polizia che ha poi informato la Procura e il gip che ha concesso l’autorizzazione a effettuare intercettazioni video-ambientali nella struttura scolastica in questione.
Le indagini hanno dato ragione alle mamme che avevano denunciato le violenze e grazie all’ausilio di videocamere e intercettazioni audio si è avuta la conferma che le due maestre mostravano un atteggiamento nei confronti dei bambini minaccioso e lesivo della persona.
In alcune intercettazioni e video le maestre in questione esortavano i bambini ad utilizzare la “legge del taglione”, aggredivano i bambini verbalmente e fisicamente con schiaffi in testa, strattoni e incitavano i bambini con frasi del tipo:””Appiccicalo con la testa vicino al muro…, tiragli i capelli più forte… così capisce..” oppure li sgridavano con frasi del tipo:” ti faccio nero, nero; ti spezzo le mani; ti spezzo tutte le dita delle mani; ti ammazzo….”.
Al momento le maestre sono state sospese dall’incarico e si attende il processo.