Bussetti: 50 milioni per palestre, ridiamo centralità allo sport

Il Governo continua ad investire nello sport nelle scuole italiane, è di oggi la notizia che il Ministro dell’Istruzione Bussetti ha dichiarato che verranno stanziati fondi per un totale di 50 milioni di euro da destinare alle palestre delle scuole italiane ed in generale allo sport scolastico, fondi che verranno impiegati anche per ripristinare e mettere in sicurezza le palestre esistenti o a costruirne di nuove.

Bussetti: 50 milioni per palestre, ridiamo centralità allo sport

La notizia è stata confermata anche dall’Ansa, secondo le informazioni diffuse il Ministro dell’Istruzione ha fatto sapere che le risorse finanziare come già detto ammontano a circa 50 milioni di euro e rientrano nell’ambito della programmazione triennale nazionale per l’edilizia 2018-2020.

I fondi messi a disposizione non verranno distribuiti a pioggia ma verranno ripartiti in base ad una selezione dove si darà importanza all’elevato tasso di dispersione scolastica e all’assenza di strutture sportive.

L’avviamento di questi nuovi progetti permetteranno di avviare anche una sinergia con l’Istituto di credito sportivo, al quale gli enti locali interessati potranno ricorrere per ottenere ulteriori finanziamenti e anticipazioni a tasso zero per le progettazioni di palestre e strutture scolastiche sportive.

Ecco le parole del Ministro Bussetti in merito ai finanziamenti per lo sport scolastico:

Si tratta di un primo investimento concreto per rilanciare lo sport a scuola. È importante porre l’accento sull’aspetto educativo che lo sport ha nel formare i giovani sul piano sia individuale che collettivo. Attraverso l’attività sportiva i ragazzi imparano la disciplina, il rispetto delle regole e dell’autorità, il senso di responsabilità, la capacità di fare squadra, il controllo del proprio corpo. Tutti elementi utili alla loro formazione. Costruire nuove palestre e mettere in sicurezza quelle esistenti, significa anche consentire alle scuole di offrire ai ragazzi spazi fruibili al di fuori dall’orario scolastico, un modo per contrastare la dispersione scolastica e, al contempo, favorire la diffusione della pratica sportiva tra i giovani“.

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