Non è mai stato un mistero che l’attuale Governo ed il Ministro dell’Istruzione Bussetti volessero apportare delle modifiche all’Alternanza Scuola-Lavoro, con il trascorrere delle settimane e con la pubblicazione del DEF (Documento Economia e Finanza) e con l’imminente pubblicazione della Legge di Bilancio 2019 il quadro si fà via via più chiaro ed è quasi certo che le ore di Alternanza Scuola Lavoro verranno ridotte di circa il 50%.
Con le novità introdotte le ore di Alternanza Scuola Lavoro verrebbero dimezzate quasi del 50%, si passerebbe dalle attuali 200 ore del Liceo a 90 ore e dalle attuali 400 ore di Tecnici e Professionali a 150 per i tecnici e 180 per i professionali.
Nella nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2018 è scritto in maniera chiara che il Governo Lega-5 Stelle apporterà delle modifiche sostanziali sull’Alternanza Scuola Lavoro, lo scopo delle modifiche e del governo è quello di rendere i percorsi formativi il più possibile orientativi e di qualità, rispondenti a standard di sicurezza elevati e coerenti con il percorso di apprendimento dello studente interessato, anche relativamente al territorio di riferimento.
Inoltre il monte ore globale sarà ridefinito in base al percorso scolastico dei singoli studenti che prenderanno parte ai percorsi di Alternanza.
Negli ultimi giorni secondo indiscrezioni provenienti dal Ministero affermano che la riduzione delle ore obbligatorie di ASL sarà quasi del 50% ed in alcuni casi anche superiore rispetto alle ore attualmente previste dalla Buona Scuola, lasciando poi all’autonomia delle scuole se fare percorsi con più ore rispetto quelle dettate dalla legge.
Il monte ore globale dovrebbe arrivare a 90 ore obbligatorie di ASL per i licei e 150 per i tecnici e 180 per i professionali. Una tale riduzione di ore obbligatorie di Alternanza Scuola Lavoro porterebbe un risparmio di bilancio di almeno 50 milioni di euro l’anno.
