Falsi Titoli per Concorso ATA, il caso “Striscia” finisce in Parlamento

Il clamore suscitato dal servizio della trasmissione “Striscia la Notizia” sulla compravendita di Falsi Titoli per accedere al Concorso ATA nelle scuole non si placa, i deputati di Sinistra Italiana, primo firmatario il vicepresidente della commissione scuola e cultura di Montecitorio Giancarlo Giordano, hanno presentato una istanza formale per un’interrogazione parlamentare indirizzata alla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli.

Nell’interrogazione parlamentare presentata dai deputati di Sinistra Italiana si legge che, quanto mostrato nel servizio di “Striscia la Notizia” non sono episodi circoscritti o di natura episodica, ma si tratta di un fenomeno diffuso su più ampia scala (anche Nazionale) e che coinvolge una vera e propria filiera corruttiva, meravigliando per la sconcertante facilità con cui si acquisiscono titoli abilitativi scolastici e formativi illegittimi, tutto questo, oltre a gettare ombre sulle modalità di presentazione delle domande per il concorso crea anche delle Graduatorie fittizie che secondo alcuni andrebbero annullate, perchè troppe le irregolarità.

L’interrogazione parlamentare ha lo scopo di sapere cosa stia facendo il Ministro ed il Ministero su questa vicenda, quali sono le azioni che verranno intraprese per garantire la correttezza e trasparenza della procedura di accesso alle graduatorie dell’anno2017/2020, i deputati inoltre chiedono quali iniziative il ministero intende mettere in atto per debellare il fenomeno al fine di contrastare il riprodursi di simili iniziative illegali e determinare una classificazione corrispondente ai canoni della correttezza, della trasparenza e della legittimità.

Nei prossimi giorni avremo maggiori informazioni sull’Interrogazione Parlamentare ed avremo anche un quadro chiaro di cosa pensa il Ministero su questa vicenda, quali sono le azioni che intende mettere in campo e sapere se il Concorso per il Personale ATA sia da ritenere valido oppure no.

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