È stato reso ufficiale il Decreto che disciplina il concorso straordinario per l’assunzione di insegnanti di Religione Cattolica per l’anno 2024. Questa procedura selettiva è dedicata ai docenti che vantano un’esperienza di almeno tre anni di insegnamento e mira a fornire stabilità occupazionale a circa 4.500 insegnanti per l’educazione religiosa cattolica nelle scuole di infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emanato il Decreto n. 9 il 19 gennaio 2024, che stabilisce le modalità di svolgimento di questo concorso straordinario IRC previsto per il 2024.
Il decreto in questione dettaglia le procedure concorsuali straordinarie dedicate esclusivamente agli insegnanti di Religione Cattolica, operanti tanto nel contesto dell’infanzia e della primaria quanto nelle scuole secondarie di I e II grado. Pertanto, il documento regolamenta non soltanto il concorso atteso per quest’anno ma anche eventuali selezioni future.
Incorporando le innovazioni introdotte con la conversione in legge del Decreto PA Bis, il provvedimento specifica le norme per la procedura concorsuale straordinaria, rivolta al reclutamento di insegnanti di Religione Cattolica con un minimo di 36 mesi di servizio.
L’obiettivo del concorso riservato, che si prevede verrà indetto contestualmente al concorso ordinario IRC per l’ingresso nel ruolo di docenti di Religione Cattolica, è quello di garantire una maggiore stabilità lavorativa agli insegnanti precari nel settore.
È stato annunciato il Decreto che disciplina il concorso straordinario per l’assunzione di insegnanti di Religione Cattolica per l’anno 2024, destinato a docenti che abbiano accumulato almeno tre anni di esperienza nell’insegnamento.
Questa procedura si propone di assegnare circa 4.500 posti disponibili per l’insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso noto il Decreto n. 9 del 19 gennaio 2024, che stabilisce le norme per lo svolgimento di questo concorso straordinario.
Il decreto specifica le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali straordinarie dedicate esclusivamente agli insegnanti di Religione Cattolica, applicabili non solo per il concorso di quest’anno ma anche per eventuali future edizioni.
Questa misura adotta le novità apportate dal Decreto PA Bis, ora convertito in legge, che riguarda la procedura concorsuale straordinaria per il reclutamento di insegnanti di Religione Cattolica, riservata ai docenti con almeno 36 mesi di esperienza nel settore.
Questo concorso straordinario, che si prevede di tenere contemporaneamente al concorso ordinario per l’assunzione di personale docente di Religione Cattolica, mira principalmente alla stabilizzazione del personale precario.
RIGUARDO AI POSTI DISPONIBILI
I due concorsi per insegnanti di Religione Cattolica mirano a colmare la totalità dei posti vacanti e disponibili per il periodo scolastico triennale 2022/2023-2024/2025, oltre che per gli anni successivi. Complessivamente, sono state autorizzate 6.428 cattedre tramite il DPCM del 22 febbraio 2024.
Di questi, il 70% dei posti, equivalenti a circa 4.500, saranno assegnati mediante il concorso straordinario, mentre il rimanente 30% (approssimativamente 1.928 posti) verrà offerto attraverso la procedura ordinaria, già concordata tra il MIM e la CEI.
I candidati al concorso straordinario per docenti di Religione Cattolica devono soddisfare contemporaneamente i seguenti requisiti:
- Possesso della certificazione di idoneità diocesana;
- Almeno trentasei mesi di servizio, anche non continuativi, nell’insegnamento della religione cattolica presso le scuole statali;
- Titoli di qualificazione professionale previsti dall’accordo con la CEI;
- Requisiti generali richiesti per l’impiego nelle amministrazioni pubbliche.