MAD – Messa a Disposizione Docenti e ATA come funziona?

La MAD (acronimo di Messa a Disposizione) è una candidatura spontanea formale che gli aspiranti docenti possono inoltrare alle scuole per ottenere delle supplenze, all’interno della Mad l’aspirante docente inserisce tutte le sue generalità, i titoli di studio e le competenze per inviarle direttamente all’istituto scolastico dove s’intende prestare supplenze, anche il Miur su questo strumento tempo fa attraverso la nota n.1027/2009 ha avvalorato la legittimità di potere presentare in altre province, diversa da quella in cui il docente è eventualmente inserito in graduatoria di Istituto, la domanda di messa a disposizione.

MAD – Messa a Disposizione esistono dei limiti di invio?

I docenti che intendono avvalersi della Mad per ottenere incarichi di supplenza possono inviare anche più di una MAD, infatti non esistono limiti di invio, anzi più se nè inviano e maggiori sono le possibilità di ottenere un incarico.

Anche sotto il profilo territoriale non esistono limitazioni, per tanto il docente può inoltrare la domanda di messa a disposizione anche in più regioni e province, ovviamente il candidato dovrà essere disponibile a spostarsi nel caso in cui gli venisse affidato un incarico di supplenza.

MAD – Messa a Disposizione come e cosa scrivere?

Come abbiamo evidenziato all’interno della MAD andranno inserite tutte le generalità, i titoli di studio e le competenze professionali del candidato, è bene prestare attenzione ai contatti che verranno indicati nel modello, nel caso di errori la scuola sarebbe impossibilitata a contattare il docente.

Sul web esistono anche dei servizi offerti da siti specializzati che permettono di inviare le Mad in maniera semplice, professionale e mirata.

Il portale permette inoltre di scegliere tra 4 tipologie differenti di MAD

  • Messa a disposizione standard
  • Messa a disposizione per corsi di recupero estivi
  • Messa a disposizione per sostegno
  • Messa a disposizione per Personale ATA

I candidati possono inoltre aggiungere titoli e specializzazioni, dati Anagrafici e Recapiti e seleziona la provincia e il grado scolastico.

Conviene inviare la domanda di messa a disposizione?

Inviare la domanda di messa a disposizione è una strada alternativa per ottenere incarichi di supplenze che permettono di accumulare punti per poi puntare al ruolo effettivo di docente, questo strumento permette in determinati casi di aumentare considerevolmente le possibilità di essere contattati dagli istituti scolastici.

Ogni volta che il docente riceve un incarico oltre a percepire lo stipendio aumenta anche il proprio punteggio, con le supplenze infatti si possono acquisire fino a 12 punti in un anno scolastico, va ricordato che non è possibile sommare i giorni di supplenza di un anno con un altro.

Di seguito mettiamo a disposizione la tabella per il calcolo del punteggio supplenze nelle scuole statali o paritarie:

  • 16 giorni continuativi viene assegnato 1 punto;
  • da 16 a 45 giorni 2 punti;
  • da 76 a 105 giorni 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni 10 punti;
  • da 166 giorni in poi 12 punti;

Consigli utili per inviare la MAD

Per tutti coloro che sono interessati a questo tipo di servizio diamo una serie di consigli utili per aumentare le possibilità di essere contattati dalle scuole:

  • la selezione delle scuole non deve avvenire in maniera casuale, è consigliabile scegliere gli istituti in base a determinati criteri, come quelli di maggiore necessità di personale, oppure in base alle tue personali preferenze;
  • è consigliabile inviare la MAD a più istituti possibili;
  • è consigliabile inserire nella MAD tutte le esperienze di insegnamento, anche ore di ripetizioni private o in centri studi, perché ogni esperienza lavorativa è valutata positivamente;
  • infine consigliamo di inviare la domanda MAD nei periodi di maggior richiesta, prima dell’inizio dei corsi di recupero estivi, poco prima dell’inizio dell’anno scolastico, durante il periodo delle vacanze di Natale

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