In tutte le scuole fin da quando c’era la povertà assoluta in Italia era usanza degli insegnanti di mettere a disposizione i propri libri personali per condividere con i propri studenti fortunati e non la cultura del sapere.
Anche se l’Italia si è rialzata dal periodo di povertà degli anni passati, gli insegnanti non hanno perso l’abitudine di portare qualche testo, qualche DVD o CD musicale in classe per ottimizzare il loro insegnamento, ma parte che tale “usanza” dovrà cambiare in quanto come precisato dalla “Guida per il personale docente” sia gli insegnanti che i responsabili di laboratorio non possono violare le norme sul copyright.
Secondo la “Guida per il personale docente” bisognerà rispettare le norma imposte, in quanto è necessaria solo l’utilizzo di materiale come libri, CD o DVD di sola proprietà della scuola.
A tale norma saranno sottoposti anche i responsabili di laboratorio,che non potranno utilizzare a scuola il materiale privato anche se utilizzato a “fin di bene” per i propri studenti. Il materiale soggetto a copyright include: videocassette, CD audio, dischi, audiocassette e DVD.
Nella norma vengono anche sottolineati i divieti di utilizzo anche la lettura di testi e manuali personali e installazione sui computer dell’istituto di software soggetti a copyright.
L’abitudine di molti insegnanti dovrà cambiare e nel caso vi siano violazioni ci saranno conseguenze derivate all’inosservanza delle norme sul diritto d’autore, tale cambiamento ha destato discussione tra i sindacati rappresentativi degli insegnanti che stanno cercando in tutti i modi di abolire la norma che vincola i docenti al rispetto del copyright.
I sindacati si chiedono come è possibile un tale divieto per gli insegnanti che soprattutto tengono allo sviluppo digitale dei propri studenti, imponendo così una prigione nella libertà didattica, ma sembra che nonostante le opposizioni dei sindacati tale norma “Guida per il personale docente” non potrà essere modificata.
Oltre alle regole per il rispetto del copyright a scuola sono state immesse altre regole riguardanti l’uso delle attrezzature scolastiche, come il divieto per gli insegnanti di utilizzare le attrezzature e i materiali di proprietà dell’istituto per funzioni non strettamente connesse alle necessità didattiche.
Altra regola per gli insegnanti è quella del divieto di intrattenersi in laboratori e altri locali di servizio della scuola che non fanno parte della struttura nella quale si esplica la funzione didattica. Sono i responsabili dei laboratori a doverne curare la conservazione e a verificare che tutti i docenti facciano un uso corretto delle attrezzature nel rispetto della loro integrità.
